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5 piatti tipici a base di pesce da assaggiare in Romagna

Piatto di pesce tipico: Vongole alla marinara

 

La cucina della Romagna è caratterizzata da pasta fresca fatta in casa, salumi, formaggi e ricette della cucina contadina. Tuttavia, la riviera Adriatica è famosa per i piatti di pesce, tramandati di generazione in generazione dai pescatori e realizzati con le materie prime dei fondali.

  1. Passatelli asciutti al sugo di pesce

I passatelli sono un primo piatto tradizionale romagnolo, in genere serviti con un brodo di carne. Tuttavia, molto gettonati sono anche quelli asciutti, realizzati con un sugo di pesce e frutti di mare. Si tratta di un piatto da gustare principalmente durante le sere d’estate, nei ristorantini sul mare della zona di Rimini o Riccione, magari accompagnati da un bicchiere di vino bianco. Questa ricetta, però, può essere preparata anche a casa, ad esempio se si ha voglia di un primo piatto gustoso di pesce, in alternativa alla classica pasta con tonno in scatola. La difficoltà è nella preparazione dei passatelli, specialmente se non si possiede l’apposito utensile. In alternativa, però, è possibile utilizzare uno schiacciapatate, ma serve molta forza per schiacciare l’impasto.

  1. Brodetto di pesce alla romagnola

Il brodetto è una ricetta nata nei secoli scorsi come piatto povero. Infatti, i pescatori del Mar Adriatico, cucinavano per consumare il pescato invenduto (in genere di piccole dimensioni rispetto al pesce messo in vendita, oppure di qualità inferiore). Ad oggi, però, questo piatto è proposto da tutti i ristoranti della costa, realizzato solo con pesce fresco di alta qualità, selezionato in base alla stagionalità. La versione più famosa è quella alla Portocorsinese, la cui ricetta è stata depositata nel 2006 in Camera di Commercio, dall’Accademia Italiana della Cucina.

  1. Strozzapreti con sugo di canocchie

Gli strozzapreti, così come i passatelli, sono un formato di pasta tipico della cucina romagnola. Anche gli strozzapreti possono essere serviti sia con i condimenti di mare che con quelli di carne, ma tra le ricette tipiche c’è sicuramente il sugo di canocchie. Questi crostacei, infatti, sono difficili da reperire in altre zone d’Italia, ma è possibile trovarne in abbondanza nei fondali sabbiosi della Riviera Romagnola.

  1. Le poveracce

Un’altra ricetta che arriva direttamente dalla tradizione popolare marinara, sono le poveracce, da poter gustare non solo nelle trattorie della Romagna ma anche nei ristoranti di alto livello. Ma cosa si intende con questo termine? Puràz, poracce o poveracce sono semplicemente le vongole lupino, pescate prevalentemente nella zona di Cattolica. Spesso vengono servite semplicemente con un po’ di pane bruschettato, cucinate con aglio, olio e prezzemolo (alla marinara) ma possono essere utilizzate anche per condire gli spaghettoni quadrati, preparando un sughetto rigorosamente in bianco.

  1. Baccalà alla Romagnola

Nella provincia di Forlì-Cesena, una delle preparazioni più apprezzate è il baccalà alla Romagnola. Ne esistono di molteplici varianti, ma la ricetta più semplice prevede la cottura del baccalà per un’ora in un tegame, assieme ad altri ingredienti tra cui cipolla e aglio tritati, sale, pepe, e un’abbondante spruzzata di limone. Anche questo piatto è molto antico: quando i romagnoli si recavano alla tradizionale fiera del paese, infatti, acquistavano il baccalà e lo appendevano in cucina, per poi tagliarlo in pezzi e ammollarlo il venerdì.


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