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Al “Fornaccio” di Sogliano si gusta il pane Antico e non solo!

Biscotti al cacao il Fornaccio

 

Il Fornaccio a Sogliano.Quanti di voi conoscono il sapore del pane fatto in casa in un vero forno a legna come di faceva una volta? Quasi nessuno della generazione 2.0 e pochi della mia generazione. L’abitudine alla fretta e al mordi e fuggi ci ha fatto trascurare alcuni sani piaceri della vita che si possono gustare unicamente con la pazienza e l’attesa.

Chi pensa però che alcune tradizioni siano morte e sepolte si sbaglia davvero! C’è chi con dedizione e passione riesce a far rivivere antiche consuetudini che sembravano perdute.

In un piccolo borgo tra le colline della Valle dell’Uso l’Azienda Agricola Il Fornaccio ha ridato vita al grande e antico forno che da sempre serviva tutti gli abitanti della valle. Veniva acceso una volta alla settimana: era il giorno della convivialità e della semplicità ma anche della sapienza e della maestria. Era il giorno del PANE !

Qui si coltiva un grano antico (Rieti 1900 non modificato) in una terra sana ed incontaminata con tecniche assolutamente naturali per ottenere un grano dal basso contenuto di glutine e ad alto valore nutritivo. Il grano macinato a pietra, come una volta, ci regala una farina con tutto il germe – dall’alto contenuto biologico. Il pane prodotto viene realizzato con pasta madre, altamente digeribile e in grado di nutrire l’organismo in maniera sana ripopolandolo di “batteri buoni”.

Ma non finisce qui: non solo pane ma anche prodotti da forno, biscotti, crostate, focacce…

Con le uova raccolte dalle galline ruspanti vengono fatte girelle senza burro e con il lievito madre: soffici e dolci come un sorriso.

Girelle il Fornaccio

 

Noi abbiamo assaggiato i Biscotti a cacao e,  ovviamente, abbiamo chiesto di poter avere la ricetta.
Non avevano però pensato che con il nostro forno casalingo non sarebbe possibile ottenere lo stesso risultato di un forno a legna perché le dosi variano in funzione di numerosi fattori come ad esempio: il calore del piano refrattario e l’umidità della legna. Ci siamo quindi accontentati degli ingredienti – semplici e genuini – e del procedimento, giusto per potere fare qualche prova.

Ecco qui gli ingredienti: farina di grano antico di tipo 1 macinata a pietra di produzione propria, uova del pollaio, burro di alta qualità, zucchero bicarbonato e cremor tartaro, cacao amaro al 70% e una grattugiata di buccia di limone biologico. Si prepara un unico impasto che verrà poi diviso in 2 parti e lasciato riposare in frigorifero per più di un ora. Poi si aggiunge ad una parte dell’impasto la polvere di cacao, si rimpasta e si ripone nuovamente in frigorifero. Dopo circa mezz’ora si stende il primo impasto a forma di rettangolo e poi si stende il secondo (quello il con cacao). Si dispongono uno sopra l’altro, si arrotolano e si tagliano delle fette, si avranno cosi delle girelle bicolore pronte da cuocere.

Se però volete assaggiare quelli originali li trovate da “Il Fornaccio”, via Ville di Montetiffi, 77 – Sogliano al Rubicone


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