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Metabolismo lento? Gli alimenti che aiutano ad accelerarlo

Alimenti che accelerano il metabolismo
Alimenti che accelerano il metabolismo

 

Metabolismo lento: scopri quali alimenti ti aiutano ad accelerarlo.

Hai qualche chilo di troppo e stai dando la colpa al “metabolismo lento”? Stai già pensando alla dieta del minestrone o dell’ananas? O, addirittura, al digiuno?

Attenzione a non sbagliare strada: è dimostrato che, in condizioni di digiuno, il metabolismo basale rallenta di circa il 20 per cento. Facile intuire il perché: se arriva meno cibo, il corpo risparmia energia e rallenta la spesa energetica quotidiana.

Il metabolismo basale – ovvero il dispendio energetico minimo del nostro organismo per mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia – varia per una serie di fattori interni ed esterni: sicuramente dipende dalla genetica, dal sesso (l’uomo ha un metabolismo basale più elevato della donna per la maggiore massa muscolare), dall’età (tra i 60 e i 90 anni cala di circa l’8%), dai livelli ormonali e quindi da un buon funzionamento della tiroide, ma anche dal clima (le temperature calde aumentano il metabolismo), dallo stile di vita (il movimento è fondamentale) e naturalmente dal tipo di “carburante” che introduciamo.

Che tipo di alimentazione abbiamo? È su quest’ultima domanda che vorremmo concentrarci perché ci sono alcuni cibi “amici del metabolismo”, che aiutano a dare una marcia in più al metabolismo più sopito. E chissà che con qualche accortezza non riusciremo a perdere quei chili di troppo!

Prima di ogni cambio di alimentazione drastica è sempre bene sentire il parere di un professionista esperto, ma sapere quali alimenti accelerano in maniera naturale i “meccanismi brucia-grassi” del nostro organismo ci può essere utile per riempire in maniera diversa il carrello quando andiamo a fare la spesa.

Sì agli antiossidanti

Tutti gli alimenti ricchi di antiossidanti accelerano anche il metabolismo mantenendo il nostro corpo sano. Questo succede grazie all’attivazione da parte degli antiossidanti contenuti in alcuni alimenti, di un particolare enzima, l’AMP-Kinasi (anche detto “enzima della vita”) che ha la capacità di aumentare la produzione di energia da parte delle cellule dell’organismo. Quindi via libera a tutte le spezie, a frutti rossi come mirtilli, more, lamponi, agrumi, verdura colorata come peperoni, broccoli e pomodori. E, iniziando dal primo pasto nonché il più importante della giornata, la colazione bilanciata che stimola il metabolismo dovrebbe comprendere carboidrati, proteine e grassi. La combinazione perfetta, per esempio, è quella con yogurt greco, cereali, un frutto fresco e una manciata di frutta secca.

Spezie

Insaporire i cibi con spezie come curry, pepe verde, cannella è utile per stimolare la circolazione e la combustione degli alimenti. Lo zenzero è un’importante attivatore del metabolismo può essere grattugiato su alcune pietanze o mischiato a bibite, tisane e smoothies. Il peperoncino contiene la DTC (diidro capsiato), una sostanza che stimola il metabolismo. Uno studio canadese ha dimostrato che includere aromi piccanti nella dieta è utile per bruciare centinaia di calorie in più. Come in tutte le cose, attenzione comunque a non eccedere.

Frutta

Limone, arancia, pompelmo e gli agrumi in generale sono i frutti contenenti più vitamina C, ma anche quelli che aiutano il metabolismo a bruciare più calorie. Anche ananas e kiwi sono alleati del metabolismo basale e agevolano il processo di combustione dei grassi. Le ciliegie contengono potassio e contrastano i cali energetici e la stanchezza psicofisica. Le fragole sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e disintossicanti. Tutti i frutti di bosco aiutano a proteggere il microcircolo. Un’alimentazione ricca di mirtilli aiuta a ridurre il grasso, abbassa i livelli di insulina e, quindi, ha un effetto benefico per coloro che sono in sovrappeso.

Verdura

Per la verdura il primo posto lo meritano i broccoli, ricchi di antiossidanti, vitamine, fibre e sali minerali, che rinforzano e disintossicano l’organismo. Oltre ad avere un elevato potere saziante il cavolfiore è ricco di vitamina C, potassio, calcio, fosforo e contribuisce a controllare i livelli di zucchero nel sangue. I finocchi aiutano a drenare i liquidi e hanno benefiche proprietà detossinanti e antiossidanti. I peperoni saziano, depurano e hanno proprietà antiossidanti. Tra gli ortaggi vanno ricordati anche i pomodori, anch’essi ricchi di vitamina C e di ferro.

I grassi polinsaturi, come quelli contenuti nelle olive e in particolare nell’olio di oliva, diminuiscono il senso di fame. In più l’olio contiene l’acido oleico, utile per eliminare i grassi in eccesso.

Tè verde

Il tè verde è una bevanda dalle molteplici proprietà: drenante e in grado di inibire l’assorbimento dei grassi e, grazie alla teobromina, aiuta a distribuire il grasso su tutto il corpo. Combatte la ritenzione idrica favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Per via del suo interessante contenuto di antiossidanti può svolgere una potente azione anti-invecchiamento sui tessuti e sui vari organi del nostro corpo.

Cereali integrali

I cereali integrali come riso, farro, orzo, miglio o avena sono in grado di offrire energia al nostro organismo in maniera graduale e costante, evitando che si generino i picchi insulinici tipici di cibi troppo zuccherini, il cui consumo dovrebbe essere molto limitato. In modo da evitare il rischio che, assumendo zuccheri in eccesso, il nostro organismo trasformi questi ultimi in grassi, processo che a lungo andare porterebbe a un evitabile aumento di peso. Attenzione: ciò accade soprattutto quando mangiamo zuccheri in orario serale.

Omega 3: non solo pesce

L’assunzione di cibi ricchi di omega3 si rivela fondamentale nel ristabilire il corretto ritmo del metabolismo, in quanto questi acidi grassi essenziali sono in grado di ridurre la produzione di un ormone chiamato leptina, che può contribuire al rallentamento del metabolismo.

Il pesce azzurro e i crostacei sono ricchi di omega3 e di iodio; quest’ultimo regola il funzionamento del metabolismo e anche della tiroide.

Tra gli alimenti da privilegiare per aumentare l’apporto di omega3 vi sono l’avocado, l’olio di lino, i semi di lino, i semi di zucca, i semi di girasole, noci e anacardi.

 


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