Appunti di degustazione: Alla Stazione Misano Adriatico

Approfittando di una bella giornata di ottobre che ha ancora i connotati dell’estate, abbiamo fatto un giro al ristorante-pizzeria Alla Stazione di Misano Adriatico. Qui, nella suggestiva terrazza che dà su un viale alberato, tra palme liberty e tovaglie indaco, ci siamo lanciati in una generosa degustazione.

L’elemento che sorprende è innanzitutto la quiete, caratteristica inusuale per una luogo situato accanto a una stazione ferrovaria. In un’atmosfera quasi da sala da tè, allietati da una piacevole musica di sottofondo, abbiamo trascorso un pranzo veloce e sereno, con appena un pigro treno-merci a fare capolino all’orario del caffè.

Ma andiamo con ordine. Il primo piatto servito da Giacomo, il titolare, è un Tagliolino di pesce al cartoccio. Alla vista si presenta generoso, abbondante e ben amalgamato, con un bell’assortimento di pesce e molluschi dell’Adriatico. La cottura della pasta è piacevolmente al dente, e anche gli ingredienti marini presentano una lieve croccantezza acquisita con il passaggio in forno. La quantità di rosso è quella giusta, nessun eccesso di pomodoro che potrebbe conferire acidità al piatto. Il gusto è deciso ma armonico e intenso.

A un primo assaggio, la cucina della Stazione rispecchia gli ambienti del locale, audaci ed equilibrati nella capacità di riunire elementi di design in un contesto caratterizzato da un’eleganza casual, davvero piacevole. Impressione confermata dal secondo, un Fritto misto asciutto e profumato in cui il gusto salino del pesce viene smorzato e addolcito dalle verdure pastellate in abbinamento – zucchine, petali di cipolla e infine il limone fritto, che conferisce una nota fresca e acidula.

Chiude il pasto una Crostata con marmellata di ciliegie, una tipica ricetta della tradizione che unisce una frolla dal lieve sentore di burro a una composta che è pregna del gusto dolce e rotondo della ciliegia. La crostata è un’ottima chiusura, ma non riusciamo a trattenerci dall’assaggiare anche un classico Sorbetto al limone, cremoso e aromatico, che ripulisce il palato lasciando dietro sé una lieve traccia agrumata.

In questa degustazione non abbiamo scoperto soltanto una cucina tradizionale rinverdita con nuove tecniche e ingredienti genuini, ma un locale fantasioso e pittoresco capace di sorprendere. Ma in fondo non ci dovremmo stupire che proprio Alla Stazione possiamo intraprendere nuovi intriganti viaggi enogastronomici.

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