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Appunti di degustazione: Controcorrente Osteria di Mare di Morciano di Romagna

Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

Oggi siamo in nel centro della Valconca e più precisamente a Morciano di Romagna, qui la nostra “cronista del gusto” Valentina è andata a trovare il Ristorante Controcorrente.

Ecco cosa ci ha raccontato.

A pochi chilometri dalla costa sorge il delizioso Borgo Medievale di Morciano di Romagna. Passeggiando per il suo centro, si coglie un’atmosfera ottocentesca ed è proprio qui, quasi affacciato alla Piazza Risorgimento, che troviamo il Ristorante Controcorrente.

Un nome che anticipa e sintetizza l’esperienza di gusto che andremo a fare. Il Ristorante Controcorrente, infatti, non è una semplice osteria di mare, peraltro in un luogo dell’entroterra romagnolo: è un’esperienza sensoriale intensa che affonda le sue radici nella sperimentazione e ricerca costante, in un gioco di equilibri fra la selezione di materie prime di qualità e la preparazione di piatti sempre originali in un gioco di seduzione delle papille gustative.

Ma veniamo alla descrizione di questo suggestivo locale.

La porta si apre davanti alla sala principale che si presenta come un lungo corridoio rivestito da pareti dipinte di grigio scuro, che conferiscono all’ambiente un tocco di sobria eleganza.

Faretti pendenti scendono dall’alto soffitto regalando un’illuminazione piacevole e dalla giusta intensità. L’ambiente è informale con installazioni moderne e con un rilassante sottofondo musicale. Tutto comunica cura, attenzione al dettaglio e un’essenzialità che quasi enfatizza i protagonisti di questa esperienza culinaria: noi e i piatti.

Ad arricchire la sala ci sono tele di Teresio Troll, pittore riccionese di successo e opere di Sara Rossi, artista locale emergente.

L’osteria dispone anche di un’altra saletta che può ospitare circa 30/40 persone, ideale per tavolate di amici o cene private.

Sorridente e professionale, ci accoglie uno dei tre padroni di casa, Francesco, che ci tratta con cura e attenzione per tutta la sera. Chi tiene i conti è invece Domenico, mentre ai fornelli è già all’opera Alessandro che ci stupisce per la suo gustosa creatività “controcorrente”, proponendoci appunto una cucina ancorata al mare.

È proprio Francesco, uno dei soci, a farci accomodare servendoci uno stuzzicante e fantasioso cestino di pane. Le panificazioni naturali che Francesco ci illustra sono assolutamente degne di nota e rigorosamente fatte in casa. Mentre ci porge il cestino, ci descrive ben 5 tipi di pani che variano a seconda della fantasia dello chef e che sono: pane all’olio di semi e pomodoro, taralli stesi, spianata al grano antico “bianco lilla” dal leggero sentore di camomilla, cialdine di riso e alghe destrutturate e fritte, brioches con le noci. Originale, appetitoso e ben presentato, un companatico con i fiocchi!

 

Cestino del pane - Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

Il primo calice che accompagnerà la nostra degustazione è un fresco Riesling in purezza, una bollicina fine e delicata della Cantina De Stefenelli di Forlì.

D’abitudine servono una piccola entrée di benvenuto a tutti i clienti, solitamente composta da verdure. Questa sera la proposta è una calda Vellutata di sedano rapa e curry con cipolla croccante. Cremosa e con un gusto interessante, si sposa perfettamente con le varie panificazioni.

 

Vellutata di sedano rapa e curry con cipolla croccante - Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

Proseguiamo poi con un antipasto intrigante che unisce in modo sublime la terra e il mare: Spigola cruda tagliata al coltello con tartufo bianco e sale nero. Il rosa del pesce dal generoso spessore ricoperto di petali di tartufo maculati, conquistano gli occhi. In bocca l’accostamento è perfetto, le consistenze sono rese ancor più piacevoli dallo scricchiolio dei cristalli di sale nero che donano il giusto tocco di sapidità al piatto.

Fuori menù come questo, legati alla stagionalità sono i benvenuti qui al Controcorrente ed è bene non farseli scappare!

 

Spigola cruda tagliata al coltello con tartufo bianco e sale nero - Morciano di Romagna

 

La proposta successiva è molto curiosa, si tratta di Bon Bon cotte al vapore su maionese di vongole e scampi cotti a bassa temperatura. Il bon bon è una preparazione cotta a vapore, che si presenta come una soffice lente dal colore giallo intenso, che ben si accosta alla maionese di vongole preparata con maestria, liscia e omogenea nel colore e nel sapore. Lo scampo, tenerissimo e ricco di gusto, trova l’accordo con il resto degli ingredienti, stupendoci ancora una volta.

 

Bon Bon cotte al vapore su maionese di vongole e scampi cotti a bassa temperatura - Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

L’attenzione verso il cliente di Francesco è costante. Ci tiene che si assaggino i piatti alla giusta temperatura per apprezzarne al meglio le qualità. Ci continua a viziare servendoci un calice sempre di Riesling dell’omonima cantina, un vino secco, morbido e armonico, stavolta nella versione ferma.

La presenza di Francesco è discreta, il suo sorriso genuino, la sua professionalità palpabile.

La degustazione continua con un piatto colorato: Sogliola avvolta nel bacon su crema di peperone bruciato. I sapori sono ben bilanciati, la sogliola ha assorbito i succhi del bacon durante la cottura, mantenendo la delicatezza che contraddistingue questa regina del mare. La crema ottenuta da peperoni arrostiti, privati della pelle e poi frullati, rende vivace il piatto con il suo caldo colore arancione vivo ed esalta il piatto in modo elegante.

 

Sogliola avvolta nel bacon su crema di peperone bruciato - Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

Dopo queste prelibatezze, giungiamo al piatto che mi ha entusiasmato di più e che colloco sul podio dei piatti che ho finora assaggiato nelle mie degustazioni: Quadrucci in brodo di cappone ristretto con mazzancolle, sogliole, spuma di parmigiano e spolverata di funghi porcini. La pasta fatta in casa è alta e con una cottura perfetta: dei piccoli cubetti che hanno catturato tutto il gusto del brodo, per nulla grasso. Il sapore percepito è intenso, le papille gustative sono in festa e tutti gli ingredienti si uniscono dando vita ad una meravigliosa sinfonia di gusto.

La polvere di porcino regala quel tocco di “bosco” ad un piatto già ricco del gusto di mare e di aia e il parmigiano dà la spinta finale per rendere il tutto un capolavoro. Ogni volta che penso a questo piatto mi viene l’acquolina in bocca…

 

Quadrucci in brodo di cappone ristretto con mazzancolle, sogliole, spuma di parmigiano e spolverata di funghi porcini - Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

Mentre siamo ancora estasiati da questa “minestra” favolosa, Francesco ci porta un altro primo piatto speciale: Tagliatelle ai rossi d’uovo con mazzancolle nostrane e tartufo bianco. La torretta di pasta pare color oro e la leggera cremina che la avvolge la fa brillare. Uno dei segreti della bontà di questo piatto risiede proprio nell’impasto della sfoglia, che è stato realizzato con 35 rossi d’uovo per 1 kg di farina. Il risultato è una pasta elastica e gustosa, perfetta per il condimento abbinato. Ancora una volta i sapori della terra e del mare trovano un sodalizio geniale.

 

Tagliatelle ai rossi d’uovo con mazzancolle nostrane e tartufo bianco - Morciano di Romagna

 

Dopo aver assaporato questa tagliatella importante, ci viene servito un ottimo calice di Pinot Nero di Trento per “pulire” la bocca e prepararla ad assaporare il dessert che concluderà la nostra degustazione: un Mini magnum al fiordilatte e mango, ricoperto di cioccolato fondente al 75%. Un gelato dal gusto rinfrescante e caratterizzato anche da un armonico contrasto tra l’amaro del cacao croccante e la dolcezza acidula del mango. Uno stecco artigianale che ha concluso egregiamente questo viaggio ricco di piacevoli esperienze.

 

Mini magnum al fiordilatte e mango, ricoperto di cioccolato fondente al 75% - Ristorante Controcorrente - Morciano di Romagna

 

Francesco e Alessandro propongono prelibatezze come queste da quando, dopo aver lavorato insieme in altri ristoranti, hanno avuto l’idea di unirsi 7 anni fa e creare ciò che oggi è il Ristorante Controcorrente. Così come l’aragosta si costruisce una nuova corazza quando quella vecchia le sta stretta, i due ex colleghi sono diventati soci, potendo in questo modo liberare tutto il loro estro e raccoglierne i meritati frutti. Troviamo infatti il loro ristorante presente in varie edizioni della rinomata Guida Michelin.

In questo locale ho trovato tanta professionalità, cortesia, creatività, materie prime eccellenti e un grande entusiasmo, il tutto in un ambiente curato e gradevole. Non è sempre facile sperimentare tutte queste qualità riunite, per questo sarò felice di ritornare presto in questo ristorante dove sono stata davvero bene.

Al Ristorante Controcorrente dove la forchetta oscilla tra la Terra e il Mare… al più presto vi consiglio di andare!

 

Valentina Mancini


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