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Situato al centro del paese, di fronte al Teatro Comunale di Cesenatico, a pochi passi dal famoso porto canale disegnato da Leonardo Da Vinci, in via Mazzini, troviamo il ristorante di pesce e carne Il Trabucco. Il locale è allestito all’interno di una costruzione dallo stile tipico marinaresco, in linea con quello classico degli edifici del litorale romagnolo.
Il ristorante propone una cucina di gusto semplice e genuina, fondata sull’utilizzo sapiente di ingredienti qualità, di provenienza locale, preparati rispettandone l’identità e le caratteristiche stagionali. La proposta è sia a base carne che a base di pesce, ma la specialità è senza dubbio quella marinara. Il menù è ricco e generoso, così come la tradizione culinaria italiana che in esso si rispecchia: antipasti freddi o caldi, cruditè, primi sia di carne che di pesce, secondi anch’essi sia di carne che di pesce, una scelta ricca di contorni, molti dessert e bevande. Al Trabucco potete sempre trovare menù di degustazione per tutte le esigenze.
E’ questa la nuova tappa dei nostri viaggiatori del gusto e del sapore.
Per raggiungere il locale, parcheggiamo proprio dietro la parrocchia di San Giacomo in un ampio parcheggio gratuito facilmente raggiungibile in macchina da viale Cecchini. Da lì, attraversando piazza Garibaldi e percorrendo via Giuseppe Mazzini in direzione della casa Moretti, raggiungiamo velocemente il nostro obiettivo situato proprio di fronte al Teatro Comunale di Cesenatico.
L’ingresso del Trabucco è ben visibile dalla strada, valorizzato da una cascata di luci e sfumature di verde e azzurro. L’interno ha ancora in bella mostra un affascinane antenato del frigorifero. In un angolo del locale, proprio davanti alle vetrinette delle acque e dei vini, si nota uno scavo che scende nel terreno a forma ovoidale: sembra una antica “Conserva”, un pozzo dentro al quale veniva messo del ghiaccio isolato dalle pareti e coperto sulla sommità con strati di paglia e sabbia, al cui interno gli alimenti venivano conservati a meno 5 gradi anche d’estate. Qui lo troviamo coperto da vetro e ben illuminato internamente. Le più famose “ghiacciaie” di Cesenatico di maggiore dimensione le potrete ammirare nella piazza delle Conserve a pochi minuti a piedi da qui.
Siamo altresì affascinati anche dalle pareti bianche alternate da mattoni a vista caratteristici delle costruzioni più antiche e, forse perché ne vorrei uno in ogni stanza anche a casa mia, dal camino posto al centro della sala principale. I tavoli in legno sono apparecchiati con runner colorati e bicchieri elegantemente disposti, tutto molto semplice e funzionale.
Ci accoglie Kamal, il direttore di sala, sorridente e cortese, innamorato del proprio locale, che ci fa accomodare vicino ad una porta vetro dalla quale si scorge un piccolo giardinetto interno, è l’area fumatori, una cortesia in più per i clienti. Messi a nostro agio ci racconta che ha aperto il Trabucco assieme ad altri due amici, Reda che come lui si occupa degli ospiti e Saad lo chef. Dopo varie esperienze lavorative svolte in tutto il mondo, tra crociere e villaggi turistici, i tre si sono fermati in questo splendido paese romagnolo sicuri del proprio “know how”. Dal nostro punto di vista hanno tutte le carte in regola e nulla da invidiare a ristoranti stellati.
Anticipo che Saad ha ottime qualità: ogni piatto servito è un’opera d’arte di gusti e sapori sapientemente dosati senza lasciare in secondo piano la presentazione. Gli alimenti usati sono sempre e solo freschi. A volte, infatti, non è possibile trovare tutti i piatti della lista ma valide alternative proposte dai tre che offrono in ogni caso un sevizio impeccabile, da dieci e lode. Nel menù alla carta sono in evidenza due consigli di degustazione; proprio per questo motivo, se ci si lascia guidare da Kamal, i percorsi dei menù degustazione andranno certamente incontro alle esigenze dei più. Così abbiamo fatto anche noi.
Siamo all’inizio della nostra degustazione con un tris di antipasti freddi del Trabucco:
Ottimo nell’aspetto e nel gusto. Da notare anche la salsa wasabi e le scaglie di buccia di limone che rendono ogni boccone una esperienza unica.
Seguono gli antipasti caldi del Trabucco: Cappesante gratinate e mazzancolle al sale. Perfetti!
Annaffiamo il tutto seguendo sempre il consiglio del nostro cicerone Kamal con una Albana secca di Romagna DOCG i Croppi. Un vino dal colore giallo oro, leggermente fruttato con note di agrumi, fresco e persistente.
Dopo poche parole scambiate con tutti e tre ci servono un bis di primi: Risotto alla Pescatora del Trabucco e Ravioli agli scampi del Trabucco, ornati con un cucchiaio di bottarga al centro del piatto. Ora mi ripeto, tutto buonissimo e freschissimo, il sugo di entrambi i piatti è un vero e proprio ragù di pescato del giorno, difficile da trovare altrove.
Continuiamo con i secondi piatti del menù degustazione:
– Filetto di Branzino del Trabucco accompagnato da Olive Taggiasche, pomodoro fresco e capperi.
Nonostante i sapori forti, la freschezza e delicatezza del pesce non vengono sopraffatte ma anzi, esaltate, cosi come succede con l’altro piatto: Filetto di rombo del Trabucco in crosta di mandorle con pancetta affumicata croccante e purè di patate. Dobbiamo fare di nuovo i complimenti allo chef per gli abbinamenti azzeccatissimi, la cottura perfetta e la presentazione impeccabile.
Siamo decisamente sazi dal momento che le porzioni sono tutt’altro che scarse. Ciò nonostante non rinunciamo a chiudere la nostra ottima cena con un pizzico di dolcezza. Un Semifreddo al Pistacchio di Bronte, dessert semplicissimo ma, quando eseguito con materie prime di alta qualità, come in questo caso il Pistacchio di Bronte, diventa poesia per il palato.
Possiamo adesso tranquillamente affermare che questo locale è una garanzia, non solo sulla freschezza del pesce ma anche sulla qualità degli altri alimenti, tutti di primissima scelta!
Veniamo salutati calorosamente dai tre gestori e ci accingiamo ad uscire soddisfatti e felici di avere avuto la fortuna di imbatterci in un locale ben gestito e di qualità, ne sentiremo parlare. Il vetro che chiude il “pozzo” ci ha impedito di gettare la nostra monetina al suo interno: sono sicura che il nostro desiderio di tornare verrà comunque esaudito al più presto.
11/02/2020
Jessica Raffaetà
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