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Colta dalla pioggia durante una passeggiata nel lungomare di Misano trovo rifugio al Sottovento,un incantevole ristorante sul mare. Posizione invidiabile che, in estate, consente di scegliere un tavolo all’aperto direttamente sulla passeggiata o nella più tranquilla veranda con vista mare.
Gli arredi sono molto curati e caratterizzati da un piacevole stile “marinaro”. L’ambiente, elegante ed accogliente, la gentilezza di Giorgio, il proprietario, uniti all’atmosfera cordiale del personale mi fanno decidere di restare per il pranzo.
La casualità ha rivelato una piacevolissima scoperta!
La cucina a vocazione ittica e con contaminazioni sarde, (visto le origini del proprietario) dimostra di essere all’altezza della aspettative pur trovandosi nel contesto romagnolo. Il menu rivela fin da subito portate freschissime e ben presentate.
Ottimi gli antipasti, Giorgio dedica cura particolare alle Cruditè di mare, in carta troviamo Carpacci, Tartare e Frutti di mare serviti al naturale o con eleganti preparazioni come per le Ostriche e Gamberi allo Champagne.
A seguire, come non farsi sedurre da una Freula sarda (fregola) in zuppa di pesce, o da un sontuoso piatto di Spaghetti alla bottarga di muggine di Cabras. Tra i secondi menzione particolare spetta alla Tagliata di tonno (di Carloforte) al pistacchio di Bronte , al Fritto leggerissimo e all’Arrosto misto di pesce dove protagonisti sono il profumo iodato del mare e del sale grosso.
A fine pasto si ci può deliziare con le tipiche Seadas (uno dei dolci tipici sardi più conosciuti) fatte in casa: ricotta e limone, magari accompagnate da un bicchierino di buon Mirto.
In cantina, delle buone bottiglie con prezzi adeguati. La carta rispecchia il locale e, pur offrendo una variegata scelta di etichette, punta in modo particolare su eccellenti vini sardi selezionati per l’abbinamento ai piatti del territorio.
Giorgio saprà accontentare la richiesta di un ottimo Champagne ma non prima di proporre un amato Vermentino!
Che dire se non un connubio perfetto tra Romagna e Sardegna…
Al Sottovento ci si sente accolti in un posto caloroso, sereno che senza dubbio invita a tornare.
Monica Spelta
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