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A Bagno di Romagna braci ardenti per Il Rinascimento della Fiorentina

Fiorentina

 

È  la madre di tutte le bistecche, da sempre padrona delle griglie. Quante volte si è sentita la classica frase “Ho voglia di una bella fiorentina?”.

Facile a dirsi, ma la procedura per cuocere a puntino questa prelibatezza tipicamente toscana va rispettata a regola d’arte, altrimenti il risultato non soddisferà i palati più fini, il gusto finale dipende proprio da come viene cotta e stiamo parlando di una carne frollata per bene almeno 3 settimane.

Questo taglio di carne è di vitellone o di scottona, indica la costola di bue, con tanto di osso all’interno coperto da filetto e controfiletto.

Per chi non è esperto o desidera conoscere ogni segreto, “Romagna a Tavola” suggerisce alcune indicazioni preziose per gustare un piatto da leccarsi i baffi. Innanzitutto, sembrerà scontato, ma qui quando si parla di cottura alla fiorentina è d’obbligo il barbecue,  consideriamo ce si tratta di circa un chilo di carne. Il fuoco deve essere vivace e preparato alla vecchia maniera, ovvero due barili tagliati a metà che racchiudono sempre le fiamme all’interno mantenendo il calore. La carne si lascia cuocere cinque minuti per ogni parte senza usare nessun tipo di sale perché toglie l’acqua e la rende dura. Una chicca? Anzi due… Non cuocete la fiorentina appena estratta dal frigo perché la parte interna al sangue tenderà a rimanere fredda e, giusto per renderla ancora più appetibile, prima di grigliarla un bagno nel Sangiovese sarà il vero tocco da maestro.

Diventare dei provetti “cuochi” non è semplice e chi desidera degustarla senza faticare troppo l’appuntamento a cui non mancare è la festa Il Rinascimento della Fiorentina. Dove? Per i romagnoli la meta è vicina, sosta a Bagno di Romagna dove, l’ultimo week end di agosto e il primo di settembre, si terrà una nuova edizione dell’evento dedicato a questa eccellenza.

Al Padiglione delle Fonti dalle ore 19,30 sarà difficile resistere alle specialità in menù. A qualcuno verrà spontaneo domandarsi perché una sagra della fiorentina in Romagna, la risposta è semplice e arriva dalle radici di questo territorio, da sempre Bagno di Romagna è una zona legata alla Toscana e le influenze culinarie sono le prime a creare sodalizi fra le regioni. Vogliamo tornare indietro nelle pagine di storia? Bagno di Romagna nel 1500 è stato un capitanato sotto la reggenza di Firenze. La tradizione è ben salda e fa venire l’acquolina in bocca. Uno sguardo nel passato è quindi dovuto e l’omaggio arriva con una festa gastronomica.

Il Padiglione delle Fonti si veste di temi medioevali con saltimbanchi e musici, e questa bistecca succosa, morbida e cotta al sangue non può che rispettare le antiche ricette. Le lancette corrono indietro nel tempo e le tavole sono imbandite per i commensali più golosi .

Nel corso dell’iniziativa, sono proposti un menù classico e un menù fisso per bambini.
Per informazioni e prenotazioni:
335/6366143 – 349/2219460 – 338/5214870


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