Le tradizioni rurali di una volta si perpetuano anche nella nostra economia globalizzata. Qui in Romagna la macellazione del maiale avveniva puntualmente ogni anno a gennaio. A quei tempi era un evento e una festa per tutti coloro che erano invitati a partecipare. Ancora oggi questa abitudine si tramanda con riti collettivi che, in questo periodo, per le note ragioni, sono stati annullati.
Il maiale rimane comunque per la Romagna, terra di miscredenti, una benedizione del Signore. Il motivo? Veniva allevato con gli avanzi di casa, con cibi poveri, e forniva carne e salumi per l’intero anno. La macellazione si teneva puntualmente ogni anno a gennaio, in pieno inverno, e rappresentava un’occasione di grande festa per tutti coloro che partecipavano al rito e per i contadini che raccoglievano il frutto delle loro fatiche.
Nulla ci vieta però di festeggiare con una facile ricetta che unisce la carne di maiale ad un altro prodotto tipico di questa stagione: i cardi.
Noi vi proponiamo qui le Costolette di maiale con i cardi.
600 g di costolette di maiale
500 g di coste di cardo
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cipolla
1 limone
1 bicchiere di passato di pomodoro
sale e pepe q.b.
Pulite, lavate, fate a pezzi il cardo e cuocetelo in acqua per mezz’ora circa quindi scolate e condite con succo di limone e sale.
In un tegame soffriggete la cipolla tritata nell’olio ed aggiungete le costolette di maiale facendole ben rosolare su ogni lato.
Unite i cardi ed il passato di pomodoro, salate e pepate e lasciate sul fuoco ancora per mezz’ora finché il sugo non si è ristretto.
Servite ben calde!
Rimani aggiornato su Ricette, Eventi e Manifestazioni!
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER