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Dalla storia più antica al Gin Falterona 1654 nell’Appennino tosco-romagnolo.

Gin Falterona 1654

 

In Italia si parla tantissimo e appassionatamente di vino. Eppure siamo produttori anche di eccellenti distillati e di liquori, per esempio non abbiamo nulla da invidiare ad altri paesi per ciò che riguarda la produzione di Gin. Vantiamo circa quaranta distillerie di Gin, che non è un grandissimo numero, ma che comunque testimonia quanto esso appartenga alla cultura e al panorama degli spirits italiani. Di sicuro negli ultimi anni se ne sente parlare sempre di più ed anche in Romagna.

Un Gin del quale vogliamo parlare oggi è Falterona1654.

Conosciamo tutti il Monte Falterona, che con i suoi 1654 metri di altitudine, è simbolo dell’Appennino Tosco-Romagnolo e la sua seconda cima più elevata, dopo il Monte Falco che lo supera di soli 4 metri. Dalla cima del monte il panorama è stupendo e si colgono le particolarità geologiche che attraversano questo monte: dal lato casentinese verde e rigoglioso, alla parte fiorentina marmosa e arenacea.

Il Monte Falterona era abitato e soprattutto era un luogo di passaggio fin dai tempi antichi: lo testimonia il ritrovamento all’epoca del granduca Leopoldo I di Toscana di reperti etruschi nella zona chiamata “Lago degli Idoli” e sin dall’antichità è ricco di un inestimabile valore spirituale: a migliaia le statuette votive, di origine etrusca, greco-ellenistica e romana, ritrovate nei suoi fondali. Pare che le “energie” di questi luoghi fossero molto forti e quasi magiche.

Dal punto di vista naturalistico, poi, vi sono presenti vere e proprie foreste secolari di abeti, faggi e aceri: una flora generosa e ricchissima. In aggiunta, una peculiarità del Monte Falterona consiste proprio nella presenza di particolari bacche di ginepro, le cui dimensioni, più piccole di quelle tradizionali, creano “un’esplosione di profumo e gusto intensi e unici”. Questi frutti di piccole dimensioni non potevano “passare inosservati”: essi permettono una concentrazione organolettica superiore alla media e regalano struttura e carattere al Gin Falterona 1654, che con esse viene prodotto, in armonioso abbinamento con le note botaniche secondarie del biancospino, della malva e a quelle resinose del sorbo dell’ uccelatore, per arrivare poi al finale balsamico del pino e del sambuco.

Il Gin ha così un carattere audace e intenso, con un’anima forte e inconfondibile. Questo Gin rispecchia pienamente il disciplinare europeo: si tratta di un Gin sincero, senza fronzoli, strutturato e corposo: entra in bocca con grassezza e il “tocco polveroso” delle bacche più ricche in estratto, quali il sorbo e rosa canina, restando compatto e pulito con un finale persistente e piacevolmente balsamico.

Quando degustarlo? Falterona & Tonic è perfetto in abbinamento a una tartare di manzo o di cervo spruzzata con il gin stesso. Ma è anche consigliato con insalate di funghi crudi come ovuli e prugnoli, oppure con ostriche e frutti di mare.

Sul sito www.falterona1654.it si trova la sezione Shop per procedere all’ acquisto.
Falterona 1654- Gin
Via Campigna Centro, 2,
47018 Santa Sofia (FC)
Mail [email protected]

Giulia Tellerini

(Foto tratte da profilo Fb di Gin Falterona 1654)


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