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In ricordo dell’otto marzo: un dolce omaggio alle donne

Torta Mimosa

 

L’8 marzo si celebra la Festa della Donna e molti di Voi probabilmente pensano che si tratti di un’occasione per compiere un gesto carino regalando mimose alle signore o una ricorrenza nata per trascorrere un’allegra serata tra sole donne. Pochi ne ricordano il vero significato, da tempo offuscato da scopi spiccatamente commerciali.

In realtà anche parlare di “festa” non è del tutto corretto: questa giornata è infatti dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile, quindi sarebbe più corretto parlare di giornata internazionale della donna.

Tornando alla storia, la nascita della festa risale con certezza ai primi del Novecento ed ha un’origine complessa che riguarda i movimenti politici femminili di rivendicazione dei diritti delle donne incluso il diritto di voto.

Inizialmente celebrata in date diverse nei differenti paesi del mondo, dal 1921, l’8 marzo divenne la data più diffusa in seguito alla decisione di istituire la Giornata internazionale dell’operaia.

Dopo aver recuperato il senso di questa festa, ci meritiamo un po’ di leggerezza, vi proponiamo di rispolverare un dolce classico che in genere si prepara l’8 marzo: la Torta Mimosa.

Si tratta di un dolce a base di Pan di Spagna, crema pasticcera, panna e un goccio di liquore o succo di arancia, a seconda dei gusti. La parte più laboriosa risiede nella composizione della torta stessa, ma con un po’ di pazienza il risultato è assicurato!

Ingredienti

Per il Pan di Spagna
200 g di farina
200 g di zucchero
6 uova
Liquore a piacere o succo di arancia per la bagna

Per la crema pasticcera
5 dl di latte
85 g di zucchero
40 g di farina (o amido)
4 rossi d’uovo
Vaniglia

in aggiunta

500 ml di panna fresca

Preparazione della Torta Mimosa

Per realizzare la Torta Mimosa come prima cosa preparate il Pan di Spagna. In una ciotola capiente montiamo le uova con lo zucchero per circa 10-15 minuti fino ad ottenere una crema bianca e spumosa. Questa è la fase più importante per ottenere un buon pan di Spagna. Dovete montarle ad una velocità né troppo veloce, né troppo bassa. Nel robot da cucina in una scala da 1 a 6, va bene la velocità 3.

A questo punto, aggiungete poco alla volta la farina setacciata e incorporatela con delicatezza con una paletta di silicone, facendo attenzione ad amalgamare dal basso verso l’alto per non far smontare la base del Pan di Spagna.

Il composto ottenuto è sufficiente per realizzare 2 Pan di Spagna, uno adatto ad una tortiera da 20 cm di diametro e uno più piccolo che vi servirà per i cubetti della guarnizione.

Imburrate e infarinate le tortiere e versateci delicatamente dentro il composto. Distribuite per bene su tutta la tortiera e non solo dal centro. Per far crescere il pan di Spagna in modo uniforme, passate la paletta di silicone in modo da livellare per bene il composto.

Infornate in forno preriscaldato (non ventilato) a 190 °C per 20 minuti. La ricetta originale del Pan di Spagna non prevede lievito. È l’aria incorporata nella lavorazione delle uova con lo zucchero che garantisce la morbidezza e la sofficità, perciò non aprite mai il forno durante la cottura per evitare che il dolce di sgonfi.

Mentre aspettate che i Pan di Spagna si raffreddano, preparate la crema pasticcera.

Per prima cosa lavorate i rossi d’uovo con lo zucchero, aggiungete la farina o l’amido e la vaniglia poco per volta. Quando il latte bolle incorporate il composto e continuate a rimescolare, badando che non si attacchi. Se la crema si scalda troppo toglietela dal fuoco, o rischierà di impazzire.

Mentre si raffredda anche la crema, montate la panna. Mettetela nello sbattitore e montatela ad alta velocità per circa 5 minuti o fino a quando la panna rimarrà attaccata alla frusta. Ricordate di mettere da parte circa un terzo della panna che vi servirà per la guarnizione.

Tagliate ora il pan di Spagna (attenzione che non sia ancora caldo altrimenti si sbriciolerà) e tagliatelo in 4 dischi dell’altezza circa di un 1,5 cm. Non fate dei dischi troppo alti altrimenti la torta rimarrà troppo secca.

Se volete dare la classica forma a cupola dovete utilizzare alla base un disco a larghezza piena e, via via che montate la torta, dei dischi di diametro inferiore.

Come detto in precedenza, per una torta di 20 cm di diametro sarà necessario utilizzare l’altro pan di Spagna più piccolo, dal quale ricavare altri cubetti.

Prendete il primo disco (la base) di pan di Spagna, bagnatelo con il liquore o il succo di arancia e quindi stendete uno strato di crema, siate generosi con la quantità. Quindi coprite con il secondo disco di Pan di Spagna e procedete come per la base: inumidite con il liquore o il succo, quindi uno strato di panna e via di seguito. Completate con il disco finale ricomponendo così la torta. Per avere una torta più umida e ben amalgamata col ripieno, bisognerebbe eliminare dal pan di Spagna lo strato esterno più scuro.

Ricoprite ora tutta la torta con la panna tenuta da parte in precedenza. Questo serve per creare uno strato sul quale attaccare i cubetti di pan di Spagna. Attaccateli per bene su tutta la superficie della torta. Completate il tutto spolverando con zucchero a velo. Mettete in frigo e lasciate riposare per almeno un paio d’ore prima di servirla.


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