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La confettura di pesche senza zuccheri aggiunti… diventa light

Confettura senza zuccheri

Marmellata di pesche

 

Qualche anno fa si era rapidamente diffuso sul web un elenco di 4 alimenti/ingredienti di uso comune assolutamente da evitare. Definiti i quattro killer bianchi, si suggeriva di eliminarli dalla propria alimentazione: latte, zucchero raffinato, farina bianca e sale.
Senza voler assumere posizioni radicali sposando una causa così estrema, pensiamo però che limitare l’assunzione di alimenti o ingredienti che possono essere dannosi alla salute sia una scelta di buon senso, in particolare se l’ingrediente in questione può essere tolto o sostituito mantenendo il gusto.

Oggi vi proponiamo quindi la ricetta della Confettura di pesche senza zuccheri aggiunti. Ideale per chi è a dieta o ha problemi con lo zucchero e non vuole rinunciare ad una fetta di pane e marmellata. Genuina e sana per tutti coloro che seguono un’alimentazione amica della propria salute.

Ingredienti:

1 kg di pesche mature
1 bicchiere di acqua
Succo di 1 limone
1 mela

Preparazione della Confettura di pesche senza zuccheri

Lavare e pulire le pesche tagliandole in piccoli pezzetti insieme alla mela. Macerate in una pentola capiente le pesche, la mela e il succo del limone per circa 3 ore. Trascorso il tempo necessario, cuocete a fiamma bassa per circa 50 minuti. Mescolare di tanto in tanto. Verificare con il test del piattino se la marmellata è cotta al punto giusto ed è della consistenza giusta.

Una volta cotta, versarla immediatamente nei barattoli, che avrete precedentemente sterilizzato, e lasciarla raffreddare. La marmellata senza zucchero è pronta per essere consumata.

La marmellata fatta in casa (con o senza lo zucchero), prevede come primo step obbligatorio la sterilizzazione dei barattoli di vetro e dei coperchi.

La marmellata senza zucchero fatta in casa – a differenza di quella con zucchero che si conserva anche per un anno – dura molto meno. È consigliabile prepararne piccoli quantitativi, se non si prevede di consumarla nel giro di 3 mesi (controllandone sempre lo stato).


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