Nativo di Cervia, classe 1981, Luca Gardini è il plurimpremiato sommelier, critico e “assaggiatore” noto sul web -e non solo- col nickname “The Wine Killer”: in un’ opera magistrale di diffusione di conoscenze e di esperienza sul campo, svolta via social e tramite portale www.lucagardini.com, Luca Gardini ci conduce in un viaggio di gusto ed emozioni in giro per l’ Italia e per il mondo.
“Wine killer” perché Gardini è capace di riconoscere un vino “alla cieca”: un olfatto ed un palato che sono forse irraggiungibili in
termini di sensibilità e di raffinatezza e come si legge in un’ intervista rilasciata a Vanity Fair lui stesso ammette: “Ho grande memoria olfattiva. E istinto: un vino lo capisci nei primi 30 secondi, quelli che ci stanno a pensare tre ore stanno brancolando. Poi ci vuole
fortuna».
Ma tornando alla storia di Luca Gardini, che è davvero un “idolo” nel mondo del vino e della degustazione, sappiamo di lui che oltre ad essere un talento “illuminato” in questo campo, è anche figlio d’arte. La storia personale incide sempre. E in questo caso, non
deve essere una coincidenza il fatto che Gardini senior sia stato Miglior sommelier in Italia nel 1993. Luca lo diventa appena 11 anni dopo e non esiterà molto più tardi ad essere eletto Miglior sommelier d’Europa, poi Ambasciatore del metodo classico italiano e
(perché no?) nel 2010 Miglior sommelier del mondo, nella competizione della WSA (Worldwide Sommelier Association) a Santo Domingo dove a soli 29 anni ha dimostrato tutte le sue doti, sbaragliando 14 professionisti provenienti da ogni parte del mondo. E
infine, per i successi ed i traguardi raggiunti, è nominato Cavaliere dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana.
Quest’ anno ha invece ricevuto il prestigiosissimo riconoscimento dalla rivista Tastingbook.com, aggiudicandosi il premio Bmw – Best Italy Wine Critic of the World2022. Che dire? Un mito.
Una storia fatta sì, di passione, di competenza e di immenso talento, ma anche e soprattutto di esperienza e di studio sfrenato. Luca Gardini comincia da adolescente a farsi le ossa nel famosissimo ristorante “Enoteca Pinchiorri” di Firenze, con cantina considerata tra le
prime al mondo e in seguito ha iniziato la collaborazione con lo Chef Carlo Cracco nel noto ristorante di Milano, durata fino al 2011. A d oggi grande e poliedrico comunicatore enoico, collaboratore per riviste e quotidiani, opinionista in eventi e manifestazioni, si fa
portavoce del Mondo del Vino in Italia e nel mondo . Ecco che dunque con Andrea Grignaffini della rivista “Spirito di Vino” ha ideato i Best Italian Wine Awards : i 50 migliori vini italiani (elenco tratto da Forbes) .
Brunello di Montalcino Riserva Cerretalto 2016 Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Riserva La Mannella 2016 Cortonesi
Brunello di Montalcino Riserva 2016 Canalicchio di Sopra
Brunello di Montalcino 2017 Le Potazzine
Brunello di Montalcino Vigna Colombaiolo 2017 Tassi
Brunello di Montalcino Riserva Mercatale 2016 Ridolfi
Brunello di Montalcino Riserva 2016 Capanna
Barolo Monvigliero 2018 G.B. Burlotto
Barolo Ester Canale Particella 251p dell’antica Vigna Rionda 2018 Giovanni Rosso
Barolo Riserva Vigna Elena 2016 Elvio Cogno
Barolo San Rocco 2018 Azelia
Barolo Cerequio 2018 Boroli
Barbaresco Cascina Crosa 2018 Pasquale Pelissero
Barbaresco Fausoni 2019 Sottimano
Toscana Saffredi 2020 Fattoria Le Pupille
Venezia Giulia Malvasia Collezione di Famiglia 2021 Ronco Dei Tassi
Franciacorta Dosaggio Zero Cabochon Doppiozero Monte Rossa
Franciacorta Pas Dosé Grande Cuvée Alma Bellavista
Toscana Oreno 2020 Tenuta Sette Ponti
Val d’Arno di Sopra Merlot Vigna Galatrona 2020 Petrolo
Trebbiano d’Abruzzo Fosso Cancelli 2020 Ciavolich
Etna Bianco Doc Zottorinotto 2020 Tornatore
Terre Siciliane Igt Salealto 2019 Cusumano
Alto Adige Chardonnay Riserva Troy 2018 Cantina Tramin
Toscana Petra 2018
Alto Adige Pinot Nero Ludwig Barth Von Barthenau Vigna Roccolo 2017 Hofstatter
Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2019 Marisa Cuomo
Aglianico del Vulture Sceg 2019 Elena Fucci
Vermentino di Gallura Superiore Fiore del Sasso 2020 La Contralta
Sicilia Saia 2019 Feudo Maccari
Chianti Classico 2020 Castello di Albola
Vigneti delle Dolomiti San Leonardo 2017
Chianti Classico Gran Selezione Badiòla 2019 Mazzei – Castello di Fonterutoli
Chianti Classico Riserva 2019 Volpaia
Toscana Migliorè 2018 Vallepicciola
Venezia Giulia Ribolla Gialla 2018 Paraschos
Toscana Sassoalloro Oro 2020 Tenuta Castello di Montepò
Toscana Solengo 2020 Argiano
Marsala Vergine Riserva 2008 Florio
Paestum Fiano Pian di Stio 2021 San Salvatore
Alghero Cabernet Riserva Marchese di Villamarina 2016 Sella & Mosca
Toscana Rosso I Sodi di San Niccolò 2018 Castellare di Castellina
Vino Nobile di Montepulciano 2019 Cantine De’ Ricci
Bolgheri Doc Sassicaia 2019 Tenuta San Guido
Toscana Rosato A 2021 Fattoria Aldobrandesca
Amarone Della Valpolicella Riserva Lilium Est 2012 Tenuta Sant’Antonio
Toscana La Pineta 2020 Podere Monastero
Franciacorta Dosage Zero Vintage Collection 2017 Ca’ del Bosco
Valdobbiadene Prosecco Superiore Tridik Quota 430 Colesel
Rocca d’Orcia Villaggio 2020 Podere Forte
Giulia Tellerini
( Foto di Luca Gardini tratta da https://gardininotes.com/ )