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Occhi aperti sull’etichetta dei prodotti alimentari!

Etichette alimentari

 

Le etichette alimentari. Andare a fare la spesa è diventata ormai un’abitudine quotidiana che ci coinvolge tutti. Ognuno però, vive questo momento in maniera differente: c’è chi, dovendo fare di necessità virtù, si aggira nelle corsie del supermercato in fretta e furia, chi ne fa un’opportunità di svago e chi invece svolge questorito” molta attenzione, soffermandosi accuratamente sulla scelta di ciò che acquista.

Nonostante i differenti approcci, resta un dubbio: a cosa ci affidiamo quando facciamo la spesa? Al nostro istinto, al portafoglio o al buon senso? Un famoso filosofo affermava che “noi siamo quello che mangiamo”. E quello che mangiamo è riportato sulle etichette alimentari, a volte in modo chiaro ed esauriente, altre volte però con indicazioni sommarie e poco trasparenti.

A fare chiarezza ci ha pensato uno studio dell’Università Tedesca di Göttingen, che ha analizzato come le informazioni nutrizionali sulle confezioni alimentari possono influenzare, in modo fuorviante, la quantità dei nostri acquisti.

Una tattica diffusa tra i produttori è quella di indicare i valori dei vari ingredienti con riferimento a porzioni piccole, in modo che i numeri colpiscano positivamente i consumatori. Più la porzione di riferimento è piccola infatti (ad esempio 50 grammi anziché 100), minori risulteranno le percentuali di calorie, sale, grassi e zuccheri indicati in etichetta.

I ricercatori tedeschi hanno analizzato l’andamento di 61 prodotti: 24 yogurt e 37 biscotti, posizionati in oltre 1.500 punti vendita. I risultati emersi evidenziano che, nella categoria degli yogurt, la riduzione del 50% della dose consigliata (ad esempio 100 grammi anziché 200), corrisponde ad un aumento medio del 4% delle vendite.

Nella categoria dei biscotti invece, l’analoga riduzione della dose consigliata, ha effetti insignificanti sulle vendite, probabilmente perché chi li acquista ricerca il piacere del gusto piuttosto che la salubrità.

Paradossalmente, il modo in cui le informazioni nutrizionali sono presentate può indurre ad una inconsapevole assunzione di calorie in eccesso con conseguenze negative sia per la salute sia per il portafoglio!


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