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Oggi in tavola le Sarde in saor

Sarde in saor

 

Certo che un po’ di fantasia in cucina porta a nobilitare anche materie prime umili e povere come le sarde, appartenenti al salutare ed economico pesce azzurro. Sto parlando delle Sarde in saor, un piatto nato sulla costa adriatica del Veneto e molto diffuso anche in Romagna.

Le sarde vengono fritte e poi marinate in un composto di cipolla e aceto. Si ottiene così un piatto gustoso al palato che si conserva anche una decina di giorni, opportunamente mantenuto al fresco. È un piatto da servire freddo (temperatura ambiente), in genere come antipasto.

Per ottenere il miglior risultato possibile le sarde devono essere freschissime. Quando le scegliete considerate questi fattori: il colore brillante, l’odore tenue, la carne soda, la pelle tesa e il corpo rigido.
Naturalmente, essendo una ricetta così diffusa, ogni zona presenta qualche piccola variante. La ricetta originale prevederebbe anche l’uvetta e i pinoli, ma qui in Romagna non sempre le ritroviamo.

Ecco la nostra ricetta

Ingredienti

½ kg di sarde
½ kg di cipolle bianche
farina qb
½ bicchiere d’aceto di vino bianco circa
olio di arachidi
sale

Preparazione delle sarde in saor

Pulite le sarde eliminando testa e interiora, lavatele delicatamente sotto acqua corrente fresca e lasciatele scolare per mezz’ora nel colapasta prima di completare l’asciugatura con carta da cucina. Passatele nella farina e tuffatele in olio bollente per 3 minuti, scolatele, posatele su carta assorbente da cucina e salatele. In un tegame mettete le cipolle mondate, lavate e tagliate a rondelle sottili, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e cuocete lentamente a fiamma bassa in modo che le cipolle si sfaldino dolcemente senza dorarsi. Quando le cipolle sono trasparenti, prima di toglierle dal fuoco, salatele e versate l’aceto e lasciate sfumare. Disponete quindi le sarde in una terrina e ricopritele con la composta di cipolle, procedendo a strati sino a esaurire gli ingredienti. Lasciatele riposare almeno un giorno in un luogo fresco e asciutto prima di assaporarle con la compagnia del pane.


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