Bollito alla romagnola
Il bollito alla romagnola, con manzo e cappone, e la conseguente carne lessata sono ancora molto diffusi in Romagna in particolare durante le festività. Persino ai pranzi di Matrimonio, nei quali si propone un menù tradizionale, non manca mai un assaggio di cappelletti in brodo e di un pezzetto di lesso accompagnato da mostarda o salsa verde. In Romagna il pranzo di Natale, in genere è con i Cappelletti in brodo, la Carne lessata come secondo e le verdure cotte come contorno.
Una precisazione è d’obbligo, in alcune zone, per le festività, il brodo viene preparato esclusivamente con il cappone. In questo caso si segue lo stesso procedimento del brodo tradizionale, mettendo a cuocere il cappone a freddo assieme alle verdure e agli aromi. Rimane invariata anche la modalità di sgrassatura.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 cipolla
- 2 coste di sedano
- 3 carote
- 5 pomodorini ben maturi
- 500 g. di carne di manzo
- mezza gallina oppure 1/4 di cappone
- 1 osso da brodo (non tutti lo mettono)
Preparazione
In una pentola capiente mettete acqua fino a poco più di metà, unite le verdure e la carne di manzo. Al primo bollore aggiungete la gallina o il cappone, lasciate bollire a fuoco vivo per circa 10 minuti poi riducete la fiamma al minimo e lasciate cuocere ancora per due ore e mezza. Nel frattempo ogni tanto con un mestolo sgrassate togliendo la schiuma dalla pentola. Salate e controllate il livello dell’acqua e se necessario aggiungetene.
Infine togliete le verdure e le carni lessate disponendole a piacere in fiamminghe e coprite con la carta stagnola così rimangono calde. Passate il brodo con il colabrodo in altra pentola che rimetterete sul fuoco per cuocere la minestra che desiderate.
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