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Piccolo borgo medievale adagiato sulla destra del fiume Bidente, tra Meldola e Civitella di Romagna, la romana Cusercoli è il fiore all’occhiello di questa rigogliosa valle. Ad accompagnare la ricca tradizione storica e artistica del paese, ci pensa anche la sua gastronomia locale che, nel mese di maggio, celebra una delle sue peculiarità più prelibate: il fungo prugnolo.
Il prugnolo o Lyophyllum georgii, è un fungo piuttosto raro, presente nell’area dell’Alta Valmarecchia. Cresce specialmente in zone alto collinari e montane, ai margini dei boschi, in radure, prati e campi, lungo le siepi o in mezzo agli arbusti. Alla vista ha un cappello spesso con i bordi rivolti all’interno, il colore è bianco-crema e le lamelle e le gambe sono bianche.
Il fungo prugnolo è conosciuto anche con altre denominazioni ad esempio, “fungo saetta”, per via della sua innata abitudine a nascere e scomparire in breve tempo; oppure “fungo di San Giorgio”, perché sembra che la sua comparsa coincida con la festa di questo santo, il 23 aprile.
La raccolta del prugnolo va da metà aprile a metà giugno e i suoi impieghi in cucina sono molteplici. E’ ottimo sulle tagliatelle, per la preparazione di tartine o frittate, per zuppe molto profumate, oppure cotto al forno; inoltre può sostituire i funghi Champignon in molte ricette.
A Cusercoli, domenica 8 e 15 maggio 2022, vi attendono stand enogastronomici, mercati agroalimentari e mercatini dell’artigianato artistico, che coloreranno di profumi e allegria il paese. Per l’occasione tanti stand con le specialità dedicate a questo superbo prodotto della natura, declinato in tutte le sue varianti più gustose.
Nel complesso dello storico castello e della Chiesa di San Bonifacio, saranno allestite affascinanti mostre d’arte e sarà possibile visitare il Castello, la Chiesa, i Giardini Pensili ed il Museo Delle Formelle.
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