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La Sagra del Savor. Quando si parla di “saba”, “mastlaz” e “savor”, si parla di antichi sapori che stanno via via scomparendo, sempre più rari da trovare e gustare in un mondo frenetico e globalizzato. Per fortuna l’Associazione Culturale di Montegelli, piccola frazione di Sogliano al Rubicone, si occupa realmente di cultura, e cucina, dedicandosi alla produzione e alla diffusione di questi antichi prodotti della tradizione Romagnola.
Il Mastlaz è, per chi non lo sapesse, un vino dolcissimo che a Montegelli viene offerto in occasione della Sagra del Savor; preparato con la prima uva di settembre pigiata in un mastello (da cui il nome). È un vino non ancora completamente fermentato che presenta dunque un aroma intenso e un sapore zuccherino.
Altro prodotto derivato dalle uve è la Saba, il mosto non fermentato noto anche agli antichi Romani, reso denso e pastoso da una lenta cottura sul fuoco. Un tempo, la saba veniva utilizzata per condire e arricchire i sapori semplici e poveri della tradizione contadina, come frittelle e biscotti fatti in casa.
Analoga origine per il Savor, marmellata a base di mosto d’uva, con l’aggiunta di pere e mele cotogne, pere volpine, buccia di melone secca, noci, mandorle, nocciole, pinoli, uva passa, fichi secchi, buccia di arancia e limone canditi; accompagnato tradizionalmente ai formaggi, il Savor è anche un ottimo ingrediente per le crostate ma si può anche gustare, molto più semplicemente, spalmandolo su una piadina.
Tutti questi prodotti, ed altri, li potrete gustare alla Sagra del Savor, prevista a Montegelli dal 26 al 29 settembre, insieme qualche buon bicchiere di Sangiovese o Albana. La Sagra ha inoltre radici antiche: coincide infatti con l’antica festa di Santa Maria della Vittoria, che celebrava la battaglia di Lepanto del 1573 in cui una flotta di navi europee schiantò la flotta dei temibili turchi…
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