Chiudi
“Petonciani o melanzane? Cambi regione e al mercato devi ricominciare dall’alfabeto. Ogni cosa è chiamata con nomi diversi, malangiana, m’rlinzana, petonciani. Ma io volevo solo delle melanzane!” scrive l’Artusi, cui questo frutto piaceva davvero molto.
Il termine “petonciano” è riconducibile al suo nome in arabo (badingian) considerando la provenienza dell’ ortaggio all’inizio del IV sec. In Italia venne inizialmente denominata petonciana o petonciano mentre successivamente il suo nome fu modificato in melangiana e poi in melanzana. Il nome melanzana veniva interpretato come “mela non sana“ proprio perché non commestibile a crudo.
Secondo l’Artusi, “Il petonciano o melanzana è un ortaggio da non disprezzarsi per la ragione che non è né ventoso, né indigesto. Si presta molto bene ai contorni ed anche mangiato solo, come piatto d’erbaggi, è tutt’altro che sgradevole, specialmente in quei paesi dove il suo gusto amarognolo non riesce troppo sensibile. Sono da preferirsi i petonciani piccoli e di mezzana grandezza, nel timore che i grossi siano amari per troppa maturazione”.
Vi proponiamo oggi il Tortino di Melanzane, Ricetta Artusiana n.399, una sorta di parmigiana di melanzane che tutt’oggi è uno dei piatti più amati dagli italiani.
2 melanzane
Farina
Olio d’arachidi
Sale
Salsa di pomodoro fatta con un po’ di cipolla e basilico
1 uovo
Pangrattato
Per prima cosa, infarinare le melanzane tagliate a fette di ½ cm. Poi, friggetele in abbondante olio di arachidi. Scolatele poi su carta assorbente.
In una teglia preparare uno strato di melanzane, cospargetele di salsa e parmigiano, e componete poi tre, quattro strati.
Sbattere uovo, sale, un po’ di salsa, un cucchiaio di parmigiano, due di pangrattato e con questo composto coprire la superficie.
Infornare e far gratinare fino a che il composto non sarà turgido e croccante in superficie.
Servire caldo e… buon appetito!
Rimani aggiornato su Ricette, Eventi e Manifestazioni! ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
