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Rossella O’Hara, orgogliosa come non mai, ne addenta una nei fotogrammi finali di “Via col Vento”. Tanto Rhett Butler se n’è comunque andato e con lui eventuali lamentele per l’alito pesante. Insomma, la cipolla non sarà un toccasana per i rapporti sociali, ma per la salute sicuramente sì. Le sue proprietà benefiche sono note da tempi antichissimi ma ora hanno anche una base scientifica grazie a una ricerca dell’Istituto Mario Negri di Milano.
Da questo studio emerge che la cipolla sarebbe un buon guardiano contro il cancro allo stomaco. Il merito non sarebbe da attribuire solo alla quercitina, la molecola antiossidante della cipolla, ma soprattutto a quei composti solforati che sono responsabili dell’alito pesante. Queste molecole, infatti, attaccherebbero in modo naturale l’Helicobacter pylori, principale causa del tumore dello stomaco.
Due porzioni da circa 50 grammi alla settimana sono sufficienti a far diminuire il rischio di ammalarsi di cancro allo stomaco del 40% rispetto alla media. Seppure in misura minore, il rischio diminuisce anche con l’aglio.
La cipolla è una delle coltivazioni orticole più importanti dell’Emilia-Romagna. La provincia più interessata alla coltivazione è Bologna, con 1.200 ettari, seguita da Ravenna (550), che negli ultimi anni ha preso il posto di Parma e Piacenza (450).
