Locale immerso nella campagna faentina, con sala rustica e veranda estiva. In cucina ricette romagnole legate alla stagionalità con le migliori materie prime del territorio. Specialità della casa: i curzul al castrato.
Faenza
Trattoria storica nata agli inizi dell’800, oggi è gestita dall’attuale proprietaria Natascia Cucchi, insieme alla sorella Luana e alla madre Mariangela. In cucina specialità romagnole di qualità e vini selezionati dalle migliori cantine locali.
Ristorante nato dalla ristrutturazione della stalla del fondo Ramona della famiglia Fabbri, che valorizza la produzione biologica dell’agriturismo e la cucina della tradizione.
Il Girasole è un locale molto amato a Faenza, con un’ampia scelta di pizze classiche, speciali, al metro, con impasto alla napoletana, calzoni con il fiordilatte e saltimbocca, oltre che senza glutine
Uno storico locale a conduzione famigliare che valorizza le tradizioni del territorio con prodotti di stagione, carni a km0 e vini prevalentemente romagnoli. Tre volte alla settimana viene presentato un menu di pesce.
Ampio locale immerso nel verde, dove assaporare la cucina tradizionale romagnola e pizze cotte in forno a legna. La specialità è il pesce fresco cotto alla griglia o al forno.
Da prima bottega, negli anni ‘70 si iniziano a preparare per i clienti i piatti tipici, dai cappelletti in brodo alla carne alla griglia cotta nel camino. Oggi la gestisce Laura Morini che porta in tavola la tradizione.
Nel cuore di Faenza, questo localino informale è diventato ben presto un punto di riferimento non solo per vegani e vegetariani, ma per tutti coloro che cercano una cucina sana ma sfiziosa
I migliori Ristoranti, Trattorie e Osterie di Faenza
Faenza, storicamente nota per la produzione di ceramica artistica in particolare la maiolica, è una delle più belle città d’arte dell’Emilia Romagna. Romagna a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti di Faenza … ma anche pizzerie, trattorie, osterie e agriturismi di qualità per proposta enogastronomica, ambiente e servizio in sala.
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Prodotti Tipici
Pesche di Romagna e Nettarine (entrambe a marchio IGP), kiwi, albicocche; nei boschi si raccolgono marroni, nespole e corniole. In autunno i frutti dimenticati come le pere volpine, le sorbe e le giuggiole. I vini Albana, il primo bianco DOCG in Italia, i bianchi DOC Trebbiano e Pagadebit, i rossi DOC Sangiovese e Cagnina, fino alla DOC tipica dei Colli di Faenza, bianco o rosso. Specialità sublimi come lo Scalogno di Romagna (IGP dal 1997), il pregiato olio extravergine di oliva di Brisighella DOP (dal 1996) nelle due qualità “Brisighello” e “Brisighella”. Ad olio e vini si aggiungono gli autoctoni “Nobil Drupa” e “Orfanello”, i formaggi ricavati sia dal latte vaccino (squaquerone, raviggiolo) che dal latte di pecora e capra (pecorini e caprini). Sulle colline pascolano la Razza Romagnola e la “rara” Mora Romagnola da cui si ricavano ottimi salumi. Vengono prodotte anche ottime carni ovine con il marchio “Qualità controllata” che ne garantisce la qualità e la provenienza da allevamenti locali.
Piatti Tipici
Sono numerosi i piatti tipici targati Faenza come i “Capricci”, pasta al forno farcita con ripieno di spinaci, besciamella e prosciutto cotto. Troviamo qui una ricca proposta di dolci e dolcetti autoctoni:
– Latte brulè è un dolce tipico della tradizione faentina di facile realizzazione anche per chi non ha una grande dimestichezza in ambito di cucina del quale parlò anche Artusi nel suo libro “la Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”
– Tortelli di San Lazzaro sono dolcetti con ripieno a base di castagne che si mangiano soprattutto nel periodo della Festa di S. Lazzaro che a Faenza si festeggia per tradizione nel Borgo Durbecco la quinta domenica di Quaresima.
– I Savor sono dolcetti a base di mosto e frutta autunnale.
– Il migliaccio, dolce tipico delle feste di carnevale, che in origine si preparava nei giorni di macellazione del maiale in quanto veniva aggiunto anche sangue fresco di maiale.
Come arrivare
Faenza, come Forlì, sorge circa a metà strada tra il Mare Adriatico e le prime colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
Da Bologna: Autostrada A14 uscita Faenza
Da Rimini: Autostrada A14 uscita Faenza
Da Ravenna: Via Ravegnana/SP302