Agriturismo Trerè immerso tra i vigneti sulle colline di Faenza offre cucina casalinga e famigliare con prodotti dell’azienda agricola
Territorio faentino
Locale nel quale in un’atmosfera sospesa e fuori dal tempo potrete godere appieno del viaggio culinario proposto dallo Chef Alessandro Giraldi.
Ambiente rustico dove si possono gustare le ricette della tradizione di terra e di mare con qualche piccola rivisitazione, come la pizza fritta con squacquerone e marmellata casareccia di cocomera
Da prima bottega, negli anni ‘70 si iniziano a preparare per i clienti i piatti tipici, dai cappelletti in brodo alla carne alla griglia cotta nel camino. Oggi la gestisce Laura Morini che porta in tavola la tradizione.
Nel cuore di Faenza, questo localino informale è diventato ben presto un punto di riferimento non solo per vegani e vegetariani, ma per tutti coloro che cercano una cucina sana ma sfiziosa
Ampio locale immerso nel verde, dove assaporare la cucina tradizionale romagnola e pizze cotte in forno a legna. La specialità è il pesce fresco cotto alla griglia o al forno.
Il Girasole è un locale molto amato a Faenza, con un’ampia scelta di pizze classiche, speciali, al metro, con impasto alla napoletana, calzoni con il fiordilatte e saltimbocca, oltre che senza glutine
Trattoria storica nata agli inizi dell’800, oggi è gestita dall’attuale proprietaria Natascia Cucchi, insieme alla sorella Luana e alla madre Mariangela. In cucina specialità romagnole di qualità e vini selezionati dalle migliori cantine locali.
Locale intimo e accogliente del centro. Propone un menù corto ma curato nei minimi dettagli per stupire con piatti ricercati e accostamenti originali, come i cannoli sfogliati con erbe di campo e raviggiolo.
Ristorante all’interno delle antiche grotte ricavate nella vena del gesso romagnola. La cucina propone la tradizione del territorio e comprende sia profumi di terra sia di mare.
Ristorante che propone una cucina tradizionale rivisitata in chiave gourmet. È un luogo di contaminazioni e di cultura, dove la griglia romagnola convive con la pizza alla pala.
Locale con vista panoramica sul borgo in cui protagonisti sono la cucina e i prodotti del territorio. Disponibili anche proposte senza glutine e vegetariane. Accettano animali
Percorrendo la Via Emilia, Faenza – comune di origini romane – si trova esattamente tra Forlì ed Imola, posta ai piedi dei primi rilievi dell’Appennino faentino ed è molto conosciuta per la produzione di ceramica.
Il territorio faentino ha come delimitazione precisa: quando la Via Emilia incrocia la Valle del Lamone e quella del Senio, inizia la Strada del Sangiovese e dei Sapori delle Colline di Faenza, un circuito di delizie della tradizione contadina romagnola che si sviluppa lungo l’Appennino Faentino, fino ai confini con la regione Toscana. Per motivi logistici abbiamo accomunato al territorio faentino il comune di Solarolo.
Romagna a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti del territorio faentino … ma anche pizzerie, trattorie, osterie e agriturismi di qualità per proposta enogastronomica, ambiente e servizio in sala.
Faenza e circondario | Ristoranti, Trattorie e Agriturismi
Romagna a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti del faentino … ma anche pizzerie, trattorie, osterie e agriturismi di qualità per proposta enogastronomica, ambiente e servizio in sala.
Prodotti tipici:
La zona di Faenza è ricca di prodotti tipici. Folta la schiera di produttori di vino: Albana di Romagna (la prima docg italiana), Cagnina di Romagna (Doc dal 1988), Pagadebit di Romagna, Sangiovese di Romagna (prodotto tipico della provincia di Ravenna) e Trebbiano. I ristoranti di Faenza vi proporranno una selezione di etichette delle Cantine della zona.
Tra gli altri prodotti tipici troviamo il Marrone, le Nettarine di Romagna, lo Scalogno di Romagna e i Frutti dimenticati.
Piatti tipici:
Piatto tipico della zona di Faenza sono i Tortelli di San Lazzaro, dolcetti con ripieno a base di castagne che si mangiano soprattutto nel periodo della Festa di S. Lazzaro che a Faenza si festeggia per tradizione nel Borgo Durbecco la quinta domenica di Quaresima.