Allarme a Ravenna: noto ristorante chiuso dai carabinieri | Trovati cibi scaduti in cucina

Cartello "chiuso" all'ingresso di un ristorante

Chiuso un famoso ristorante a Ravenna (Immagine di repertorio - Foto di pressfoto da Freepik) - romagnaatavola.it

Maxi controlli nel Cervese: sospesa l’attività di un locale rinomato a Ravenna dopo le gravi irregolarità riscontrate dai Nas.

La sicurezza alimentare è un tema centrale quando si parla di ristorazione.

I clienti che scelgono di sedersi a tavola in un ristorante, infatti, si aspettano non solo qualità e gusto nei piatti, ma anche massima attenzione alle regole igienico-sanitarie.

Tuttavia, capita che durante le verifiche delle autorità competenti emergano gravi carenze, tanto da portare alla sospensione immediata dell’attività.

È quanto accaduto di recente in provincia di Ravenna, dove i controlli dei Carabinieri hanno portato alla chiusura temporanea di un locale molto noto. Scopriamo cosa è successo.

La tutela della salute pubblica

La tutela della salute pubblica è un obiettivo che le forze dell’ordine perseguono con costanza, soprattutto nei luoghi di ristorazione che servono ogni giorno centinaia di clienti. Proprio per questo, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas), insieme alle compagnie territoriali, effettuano periodicamente sopralluoghi in bar, ristoranti e chioschi per verificare il rispetto delle normative in materia di igiene, conservazione degli alimenti e sicurezza dei locali.

Le verifiche, spesso svolte a campione, hanno l’obiettivo di intercettare situazioni potenzialmente pericolose per i consumatori, come alimenti scaduti, ambienti insalubri o attrezzature non idonee. Quando vengono riscontrate irregolarità di rilievo, le sanzioni possono includere multe salate e perfino la sospensione dell’attività, fino alla completa regolarizzazione delle condizioni imposte dall’Ausl.

Vista dell'interno di un ristorante
Il ristorante chiuso a Ravenna (Immagine di repertorio – Foto di mrsiraphol da Freepik) – romagnaatavola.it

L’importanza dei controlli e della trasparenza

Proprio nel corso di uno di questi controlli, svolti nei giorni scorsi nel territorio del Cervese, i Carabinieri del Nas di Bologna con il supporto della Compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno disposto la sospensione dell’attività del ristorante Pousada, rinomato locale di Milano Marittima. L’ispezione ha evidenziato gravi carenze igienico-sanitarie: sporco diffuso in cucina e nei depositi, attrezzature unte e piani di lavoro non idonei alla pulizia, presenza di materiale estraneo all’attività e persino agenti infestanti, dovuti alla mancanza di adeguate barriere protettive.

La criticità più grave è però emersa dal rinvenimento di alimenti scaduti, con termine minimo di conservazione superato, ancora presenti nei frigoriferi e pronti per essere utilizzati. Una situazione che ha comportato non solo una multa amministrativa di 3.000 euro, ma anche la segnalazione immediata all’Ausl. Quest’ultima, valutata la gravità delle negligenze, ha deciso di emettere un provvedimento di sospensione totale dell’attività del locale, a tutela della salute pubblica. Un provvedimento duro, ma necessario, che mette in luce l’importanza dei controlli e della trasparenza nella ristorazione, elementi fondamentali per mantenere la fiducia dei clienti e tutelare la qualità del territorio.