Pane, non devi buttarlo il giorno dopo: basta un po’ di carta e resta fresco per 7 giorni

Pane (pexels.com) - romagnaatavola.it

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Pane, ti dura anche sette giorni: usa il metodo anti spreco con della carta, non gettarlo nella spazzatura dopo poche ore.

Il pane è un must delle tavole italiane e in molte case non c’è giorno in cui manchi.

Per fare scarpette o accompagnare contorni o secondi, il pane viene consumato quotidianamente.

Demonizzato troppo spesso nelle diete, il pane è un ottimo alimento, genuino e nutriente.

Uno dei difetti di questo alimento risiede nella sua scarsa capacità di conservazione, ma non tutti sanno che ci sono delle strategie che permettono che si conservi più a lungo.

Conservazione del pane, se fai così ti dura anche una settimana

Il pane viene generalmente venduto in sacchetti di carta o carta mista a plastica. Per poterlo conservare in modo ottimale, comunque, è necessario adoperare altri sistemi. Non possiamo rischiare di buttare ogni giorno il pane, perché lo spreco alimentare è un tema davvero importante. Infatti, è anche con questi piccoli gesti, come conservare e consumare un’intera pagnotta, che contribuiamo alla costruzione di un mondo in cui lo spreco alimentare non è affatto giustificato.

Se, una volta comprato, metti solo il pane nello stesso sacchetto in cui te lo hanno venduto, questo non è abbastanza. Infatti, è bene conservare il pane fresco sia nel suo sacchetto di carta che, però, bisogna a sua volta inserire in un sacchetto di tela. Questo metodo fa sì che il pane possa mantenere crosta croccante e mollica morbida, e che non vi sia comparsa di muffa o totale indurimento del prodotto. Non è il solo modo per fare sì che il pane duri più a lungo.

Conservazione del pane (pexels.com) - romagnaatavola.it
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Non buttare il pane prima di una settimana: puoi conservarlo

Bisogna tenere presente che alcuni tipi di pane, come quello con lievito madre, tendono a conservarsi naturalmente più a lungo di altri, se conservati dal consumatore con le dovute precauzioni. Inoltre, se secondo alcuni la vera soluzione è l’impiego di un sacchetto di plastica, questa convinzione, sebbene errata, ha una radice. Infatti, la plastica è in grado di mantenere una maggiore umidità e consente una chiusura ermetica a differenza della carta. Allo stesso tempo, però, queste caratteristiche fanno sì che il pane diventi più accogliente per la formazione di muffa, vista la mancata aerazione.

In tempi moderni, molti hanno iniziato a conservare il pane in congelatore. Si tratta di una alternativa efficace, ma bisogna avere certe accortezze. Nello specifico, è bene congelarlo quando è fresco, affettato e avvolto nell’alluminio.