“Queste patate sono tossiche”, ci hanno messo dentro le molecole e poi ve le hanno vendute | Il vostro stomaco è contaminato

Le patate in vendita (Foto di Ulrike Leone su Unsplash) - romagnaatavola.it
Attenzione quando si acquistano le patate. Questi tuberi in alcuni casi possono essere tossici e molto pericolosi.
Le patate sono una di quelle risorse infallibili in cucina, quelle che sembrano sempre esserci quando non sai cosa cucinare. Bollite, fritte, schiacciate, al forno… le combinazioni sono infinite. Riescono a stare bene su qualsiasi tavola, in qualsiasi momento della giornata.
Dalle più sofisticate ricette gourmet a quelle “comfort food” che ti scaldano il cuore, le patate sono un po’ la tela bianca della cucina. È il jolly che non delude mai.
Questo tubero è un piccolo miracolo della natura. Pensaci: è economica, nutriente, facilmente reperibile e si adatta a qualsiasi piatto. Ma come ogni eroe che si rispetti, ha anche un lato oscuro.
Infatti nonostante la loro bontà, possono essere molto pericolose. Addirittura tossiche. Bisogna quindi fare molta attenzione dal momento dell’acquisto fino a quello del consumo.
Patate tossiche: quando le acquisti fai attenzione
Se da un lato la patata è la regina della tavola, dall’altro, come abbiamo detto, può nascondere un piccolo lato oscuro, e non stiamo parlando certo di un film horror. Quando una patata inizia a germogliare e a diventare verde, è come se avesse deciso di mettere in scena il suo lato “tossico” (letteralmente). A cosa dobbiamo fare attenzione? La solanina, una sostanza che si forma al loro interno quando cominciano a germogliare o a diventare verdi, può causare qualche problema.
La solanina, come spiega selenella.it. si trova poi non solo nelle patate, ma anche in altri membri della famiglia delle Solanaceae (pomodori, melanzane, peperoni). Questo alcaloide, in quantità elevate, può provocare sintomi come vomito, diarrea e mal di testa.
Controlla accuratamente prima di consumare
Non preoccuparti eccessivamente però, non c’è bisogno di entrare in panico ogni volta che guardi una patata. Se le conservi nel modo giusto – al buio, in un posto fresco, lontano da cipolle e frutta che fa maturare troppo in fretta – eviterai che diventino verdi o germoglino. E se proprio non ti fidi, controlla sempre che non ci siano segni sospetti: bucce verdi, germogli, odori strani… se vedi qualcosa che non ti convince, lasciale stare!
In fin dei conti, non è che le patate ti faranno del male ogni volta che le mangi, a meno che tu non stia cercando di mangiarne una quantità indecente di quelle verdi e germogliate. Con un po’ di attenzione e qualche piccolo accorgimento, le patate rimangono il nostro fedele compagno in cucina. Ma la prossima volta che ti capitano fra le mani, magari dai un’occhiata alla buccia prima di cuocerle… potresti evitare il “dramma” della solanina!