Il Master Romagna Albana: un omaggio al vitigno bianco Docg

Il 11 ottobre, Bertinoro ospiterà la quarta edizione del prestigioso Master Romagna Albana. Quattordici sommelier provenienti da quattro regioni italiane si contenderanno un premio di 2000 euro e il titolo di ambasciatore dell’Albana, il primo vitigno a bacca bianca Docg d’Italia. Questi esperti, accomunati dalla passione per questo vitigno autoctono romagnolo, si sfideranno nella storica patria dell’Albana. L’evento, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS) Romagna, in collaborazione con il Comune di Bertinoro e il Consorzio Vini di Romagna, celebra il trentacinquesimo anniversario della Docg, ottenuta nel 1987. L’Albana, un tempo relegata a vino da dessert, si è affermata tra i grandi bianchi italiani, grazie alla qualità dei prodotti di numerose cantine eccellenti. Questa ascesa è testimoniata da prestigiosi riconoscimenti, come le “eccellenze” assegnate nella guida “Emilia Romagna da bere e da Mangiare” 2020/2021 (20 su 60 vini con il punteggio massimo per l’Albana) e i Tre Bicchieri Gambero Rosso 2021 (due Albana premiate su otto vini romagnoli). L’AIS Romagna, da quattro anni promotrice di questo evento, ha raddoppiato il numero di partecipanti rispetto all’edizione precedente, passando da 10 a 14 sommelier. La mattinata sarà dedicata alle selezioni preliminari a porte chiuse, che decreteranno i quattro finalisti. Nel pomeriggio, alle ore 16, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Silvestro, i finalisti si cimenteranno in una degustazione alla cieca, presentando i vini a ipotetici clienti e rispondendo a domande di approfondimento. Una giuria composta da esperti nazionali e locali, inclusi rappresentanti del Consorzio Vini di Romagna e il vincitore dell’edizione precedente, valuterà capacità di degustazione, comunicazione, conoscenza enologica e competenze gestionali. Il Consorzio Vini di Romagna premierà il vincitore con 2000 euro, mentre una giuria di produttori assegnerà un premio speciale al miglior comunicatore. L’Albana, coltivata su circa 900 ettari tra le colline del Cesenate e quelle a sud di Bologna, è prodotta da circa un centinaio di cantine, con una produzione annuale di circa 700.000 bottiglie (con potenziale di raddoppio). A Bertinoro, la presenza dello Spungone, una roccia di origine corallina, conferisce ai vini caratteristiche uniche. I vincitori delle precedenti edizioni sono stati: Marco Casadei (Romagna, 2017), Carlo Pagano (Molise, 2018) e Gilles Coffi Degboe (Romagna, 2019).

Redazione

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