Un’autunnale fuga a Castrocaro: delizie romagnole al Ristorante Il Farro

Un pomeriggio autunnale, con cielo plumbeo e una leggera malinconia, ha trovato la sua soluzione ideale in un’esperienza culinaria autenticamente romagnola. Meta prescelta: il Ristorante Il Farro, un gioiello nascosto sulle prime colline di Forlì, vicino a Castrocaro Terme e Terra del Sole. Raggiungerlo richiede un breve percorso panoramico, lasciando la strada principale per Dovadola e inerpicandosi su una collina. Il parcheggio pieno la dice lunga sulla popolarità del locale, anche di sabato, fuori stagione turistica. La prenotazione telefonica per due persone si è rivelata saggia, dato il buon numero di commensali presenti. Prima di entrare, abbiamo notato un’accogliente area esterna, perfetta per le serate estive. L’ingresso, attraverso una luminosa veranda, conduce a una sala rustica, curata e luminosa, impreziosita da eleganti calici pronti a contenere un ottimo Sangiovese Superiore. L’accoglienza è stata calorosa e immediata, con acqua, vino e un cesto di piadina, fragrante e spessa come vuole la tradizione, che ci ha accolto al tavolo. Il menù, una celebrazione della cucina romagnola, è stato illustrato con passione dal personale. La qualità dei piatti è percepibile, la generosità delle porzioni evidente. Abbiamo optato per un’insalata tiepida con speck e pinoli, servita con squacquerone, un formaggio fresco e delizioso. Un antipasto perfetto per iniziare il pasto, bilanciato e saporito. A seguire, abbiamo scelto le tagliatelle ai funghi misti, un classico autunnale. La pasta, fatta a mano, spessa e porosa, ha esaltato il sapore del ricco condimento. Per secondo, abbiamo gustato un tenero coniglio, cotto alla perfezione, un piatto abbondante dal sapore genuino e casalingo, che ha evocato i ricordi delle domeniche in famiglia. Un dolce squisito, una ciambella alle carote e arancia, ha concluso il nostro pranzo. La conversazione finale con Ivan Rani, gestore del locale dal 1997, ha confermato la dedizione alla qualità, un valore costante nonostante le difficoltà del momento. La genuinità e la passione di Ivan incarnano lo spirito autentico della Romagna. Dopo questo pranzo indimenticabile, ci siamo concessi una rilassante passeggiata nel Parco Fluviale del Fiume Montone, digerendo la leccornia appena gustata. Claudia Campagna

Redazione

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