Acqua del bollitore, “Non buttarla mai nel lavandino dopo aver preparato tè e tisane” | Finisci dritto in pronto soccorso

Bollitori (pexels.com) - romagnaatavola.it
Preparati a chiamare il 118 se ti azzardi a fare questo in cucina, non si butta l’acqua del bollitore nel lavandino, ecco perché.
Ci stiamo già preparando ai mesi invernali, in cui il bollitore è protagonista della giornata potenzialmente in diverse occasioni.
C’è chi lo usa per riempire la propria borsa dell’acqua calda, chi semplicemente per fare té e tisane durante la giornata.
Le bevande calde in inverno sono corroboranti, e possono aiutarci a scaldare il nostro corpo in modo più ecologico rispetto all’uso smodato dei riscaldamenti.
Una annosa domanda che riguarda il bollitore o, in generale, l’acqua che è stata bollita, riguarda la possibilità di riciclare l’acqua bollita o buttarla. Ecco cosa dicono gli esperti.
Acqua nel bollitore, ecco cosa dovresti farne
Sappiamo già che gettare acqua bollente, che sia del bollitore o quella della pasta, nel lavandino non è una buona idea. Oltre a essere un potenziale spreco, visto che l’acqua può essere riutilizzata in molti casi, costituisce un potenziale pericolo per le tubature, che tendono a rovinarsi entrando a contatto con acqua a quelle temperature. Ciò che può trarci in inganno, però, è, allo stesso tempo, il possibile riutilizzo dell’acqua del bollitore.
In tanti utenti si sono chiesti, nel tempo, se l’acqua del bollitore possa essere riutilizzata nel tempo, nel caso in cui questa non venga utilizzata del tutto per riempire le tazze. Si tratta di una domanda che non è una risposta netta, in quanto bisogna avere una serie di accortezze per poter riutilizzare in sicurezza l’acqua del bollitore. Secondo gli esperti, infatti, l’acqua può essere riutilizzata tranquillamente entro una settimana, purché venga conservata in un modo preciso, ecco come.
Riutilizzo dell’acqua del bollitore, se fai così rischi grosso
Riutilizzare l’acqua del bollitore è una buona idea, ma bisogna fare attenzione all’igiene. Ad esempio, se il contenitore del bollitore contiene del calcare, riutilizzare l’acqua bollita al suo interno non è affatto ideale, anche se questa verrà nuovamente bollita. Per essere sicuri di riutilizzarla correttamente, è necessario conservare l’acqua in una bottiglia di vetro in frigorifero. La bollitura ripetuta, invece, non è pericolosa, ma può alterare il sapore del prodotto finale.
Per garantire un riutilizzo stando attenti alla salute basta pulire regolarmente il bollitore: questa è una pratica fondamentale che riduce praticamente a zero il rischio di ingerire dell’acqua contaminata o non del tutto salutare. Non gettatela più nel lavandino: in un’ottica anti spreco riutilizzare l’acqua del bollitore è un’idea geniale che non prevede grandi sforzi.