Cibo ammuffito, non buttarlo nell’immondizia: devi solo cambiare casa poi | L’allarme degli esperti

Muffa (pexels.com) - romagnaatavola.it

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Se ti accorgi che il tuo cibo è ammuffito non dovresti gettarlo così nella spazzatura, lo dicono gli esperti.

La muffa sul cibo in frigo può presentarsi qualora l’alimento sia andato a male.

Non è generalmente consigliato mangiare un cibo ammuffito, anche qualora si tolga la parte che presenta la muffa.

Alcune muffe, infatti, sono pericolose per la salute umana; altre no, e lo dimostrano prodotti come il gorgonzola.

Quando vediamo un alimento che presenta della muffa, comunque, l’istinto è quello di buttarlo nel cestino. In realtà è sbagliatissimo, ecco cosa si deve fare in casi simili.

Cibo ammuffito, ecco cosa ci devi fare

La prima regola è non consumare un cibo ammuffito che ci ritroviamo in casa, visto che anche tracce apparentemente irrisorie di muffa potrebbero rilasciare tossine dannose per la nostra salute. Se questo è un principio abbastanza diffuso, probabilmente non lo è altrettanto quello che riguarda il corretto smaltimento di alimenti con la muffa. Infatti, quasi tutti tendono a prendere l’alimento ammuffito e gettarlo nella spazzatura. In realtà, è necessario, prima di buttarlo, fare una precisa operazione necessaria per il contenimento delle spore fungine che potrebbero contaminare l’ambiente.

Bisogna chiuderlo in un sacchetto di plastica prima di buttarlo via. Ma non è la sola cosa da fare per assicurarsi che non ci siano conseguenze sulla salute. Infatti, la muffa potrebbe aver contaminato il vostro frigo o la vostra dispensa. Dopo aver rimosso l’elemento con la muffa è bene fare anche questa operazione.

Controllo frigo (pexels.com) - romagnaatavola.it
Controllo frigo (pexels.com) – romagnaatavola.it

Cibo ammuffito: se non fai altro che gettarlo è rischioso

Oltre a buttare via l’alimento in questione avvolto in un sacchetto, è necessario pulire e disinfettare l’area in cui questo era conservato, si tratti del frigo o della dispensa. Infatti, le muffe possono diffondersi tramite l’aria oltre che il contatto diretto. Disinfettando le zone interessate potrai ulteriori contaminazioni.

Infine, ci sono una serie di buone pratiche da osservare per prevenire formazione di muffe e quindi sprechi alimentari. La prima riguarda la conservazione del cibo: generalmente è bene conservarlo in contenitori ermetici. Bisogna, inoltre, controllare regolarmente frigo e dispensa per valutare le condizioni del cibo e la loro scadenza, così da evitare di sprecarli. Lasciare alimenti esposti a umidità e temperature non consone può portare allo sviluppo di muffe o alla generale avaria del cibo. Lo spreco alimentare va evitato in tutti i modi, a volte basta davvero poco per evitare che il cibo vada buttato.