Conad, “Abbiamo dovuto ripulire lo scaffale, era contaminato”: se lo avete comprato gettatelo subito nell’immondizia

Donna con espressione sorpresa che indica il marchio Conad (Canva e Facebook) Romagnaatavola.it
Uno dei supermercati più gettonati di sempre protagonista di un evento che ha dell’incredibile: la notizia ha fatto il giro del web.
Quando sei amato e conosciuto è normale che tutti i riflettori siano puntati su di te. È ciò che accade al Conad, supermercato di fiducia di milioni di italiani, che qui trovano tutto ciò di cui hanno bisogno.
Anche se, negli ultimi anni, i discount hanno guadagnato qualche posizione, ci sono catene di supermercati destinate ad avere il primato e Conad è una di esse.
Con la sua convenienza dei bassi e fissi, e con le sue offerte, il gruppo riesce a fidelizzare i clienti e a mantenere una solida rete di compratori.
Tuttavia, può capitare che una spiacevole notizia rovini la reputazione del supermercato, mettendo a dura prova la sua credibilità.
Qualità e convenienza
Anche se, con il passare del tempo, i prezzi sono aumentati, alcuni clienti fanno fatica a lasciare il Conad per andare altrove. D’altronde, con un po’ di organizzazione e di attenzione alle offerte, non è poi così impossibile far camminare nella stessa direzione qualità e convenienza. Conad mette a disposizione delle persone una sezione interamente dedicata a prodotti che hanno un costo che non varia nel tempo, ma non lo fa con prodotti scadenti, bensì con articoli di un certo calibro.
Tutto ciò che acquisti qui viene selezionato accuratamente, per consentire al cliente di tornare ancora e ancora. Nessuno dovrebbe mai andare via da un luogo scontento e insoddisfatto, specie se si parla di cibo. I beni di prima necessità non possono essere un lusso, ma non possono neanche essere di scarsa qualità. Per trovare il giusto compromesso, Conad si è impegnato molto, raggiungendo risultati stupefacenti. Peccato, però, che l’avviso sulla contaminazione abbia raggiunto molte più persone di quello che si pensava.
Allarme Conad
La catena di supermercati Conad ha richiamato, a scopo precauzionale, due lotti di mortadella Bologna IGP del suo marchio Freschi & Convenienti. Ciò è avvenuto dopo aver notato la presenza di microrganismi potenzialmente patogeni. Il Ministero della Salute ha messo tutti in guardia, affermando che si sarebbe trattato di possibile presenza di listeria monocytogenes.
Il prodotto coinvolto nello scandalo è quello venduto in vaschette da 100 grammi, con lotti 26535005 con la data di scadenza 13/10/2025, e 26535020 con la data di scadenza 14/10/2025. I dipendenti del Conad in questione avrebbero comunicato: “Abbiamo dovuto ripulire lo scaffale, era contaminato“. In effetti, con un rischio contaminazione così elevato, sarebbe stato da incoscienti lasciare tutto al proprio posto e non avvisare i clienti che avevano già portato a casa il prodotto incriminato. Ora, gli stessi potranno restituire la confezione e ricevere sostituzione o rimborso.