Secondo un’indagine condotta da un team internazionale di 90 esperti (chef stellati, sessuologi e psicologi), sette professionisti su dieci ritengono che la cucina sia il luogo ideale per rafforzare il legame di coppia. Questa scoperta evidenzia il potenziale terapeutico della condivisione culinaria, una pratica che, come suggerisce la “Cooking Therapy”, promuove l’interazione sociale, riduce lo stress e migliora le capacità cognitive e manuali, incrementando l’autostima. Ben lungi da regali materiali, è tra i fornelli che sboccia la vera intimità, un ambiente familiare che favorisce creatività e complicità. Lo studio del Polli Cooking Lab, osservatorio internazionale di un’azienda italiana, indica alcune strategie per ottimizzare questa esperienza. Innanzitutto, la scelta congiunta degli ingredienti contribuisce a creare un clima di collaborazione. La successiva selezione di frutta e verdura di stagione, fresca e colorata, stimola i sensi attraverso il tatto e la vista, accendendo la passione. L’allestimento della tavola è altrettanto fondamentale: colori caldi, luci soffuse e decorazioni floreali o aromatiche creano un’atmosfera coinvolgente per la vista e l’olfatto. Infine, una colonna sonora appropriata completa l’esperienza sensoriale, stimolando anche l’udito. In conclusione, la cucina diventa così un’occasione di condivisione e un potente strumento per rafforzare i legami affettivi.
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