Cucine da incubo smascherato: “Di vero c’è il 50%” | Il protagonista ha vuotato il sacco

Cannavacciuolo a braccia conserte e ragazza con espressione incredula (Canva e Facebook) Romagnaatavola.it
La rivelazione riguardante Cucine da incubo ha sconvolto tutti i fan del programma: ecco cosa accade davvero durante le registrazioni.
Cucine da incubo è uno dei programmi di intrattenimento più seguito degli ultimi tempi. Grazie al format, coinvolgente e dinamico, gli italiani hanno iniziato ad appassionarsi sempre di più a questo genere di prodotto.
Ovviamente, una marcia in più è data dal conduttore, dal padrone di casa, ovvero Antonino Cannavacciuolo. Lo chef, buono, ma severo al tempo stesso, cerca di dare nuova vita a locali destinati a fallire.
Con due stelle Michelin e Villa Crespi al seguito, Cannavacciuolo ne sa abbastanza di cucina e di ristorazione, quindi è anche un onore ricevere il suo aiuto e i suoi preziosi consigli.
A suon di pacche sulle spalle, rimette sulla retta via i ristoratori che avevano perso il focus. Peccato, però, che un protagonista avrebbe vuotato il sacco e avrebbe fatto perdere di credibilità al programma. Vediamo cosa avrebbe rivelato.
Il successo di Cucine da incubo
Cucine da incubo è un famosissimo programma italiano che, in realtà, prende le mosse da un programma americano, capitanato dal temibile chef Gordon Ramsay. I ristoranti che rischiano di abbassare le serrande per sempre, si rivolgono a questi esperti di cucina e di ristorazione per essere salvati e cambiare le loro sorti. Così, Cannavacciuolo entra in azione e comincia a valutare la qualità del servizio e quella del menu, nonché la professionalità dello staff e l’allestimento del locale.
In ogni puntata, ci siamo imbattuti in locali disastrosi, con un sevizio pessimo e un menu tutto da rifare. A fine registrazione, però, Antonino compiva il suo miracolo e il ristorante tornava a splendere. I telespettatori hanno sempre apprezzato questo grande cambiamento, un glow up che era difficile non notare, ma hanno anche iniziato a domandarsi se tutto ciò che vedevano fosse effettivamente vero. Un ex partecipante ha svelato tutti i retroscena, togliendoci ogni dubbio.
La confessione del ristoratore
In una delle puntate delle scorse edizioni, abbiamo assistito al percorso de Il Ritrovo dei Vip, oggi conosciuto come Le 2 Fontane. Il ristorante si trova a Taranto ed è portato avanti dalla famiglia Pastore. Il ristoratore avrebbe lamentato il fatto che la produzione avesse accusato la cucina di creare solo piatti disastrosi, ma lui aveva un’altra opinione del suo menu. Fatto sta che ha ringraziato lo chef Cannavacciuolo, per avergli aperto gli occhi sulla ricchezza che possiedono nella loro terra, ovvero gli ingredienti a chilometro zero, tipici della Puglia, con cui poter creare delle preparazioni davvero gustose.
A distanza di cinque anni, tante persone si recano presso Le 2 Fontane, per assaggiare le prelibatezze del locale. La pubblicità di Cucine da incubo, dunque, è stata molto utile ai fini commerciali. Come riporta Vice, il proprietario Emanuele Pastore ha detto: “La produzione ci ha detto che servivamo piatti disastrosi, ma non erano veramente così cattivi. Però lo chef ci ha insegnato che con gli ingredienti che abbiamo qui possiamo fare parecchio. Quindi ora cambiamo menu quasi ogni settimana. E devo dire che ancora molte persone vengono qui grazie al programma, a distanza di cinque anni”. (…) “Di vero c’è il 50%. All’epoca un po’ ce l’eravamo presa per le richieste che ci avevano fatto”.
A quanto pare, non sarebbe tutto reale ciò che vediamo in tv e, dietro le quinte, accadono cose che non ci è dato sapere. Nonostante questo, però, non dobbiamo smettere di goderci lo show, perché sono questi i programmi più amati, nei momenti in cui abbiamo bisogno di staccare la spina.