“Dormo male”, “è perché non lo mangi”: altro che pillole per l’insonnia | Basta questo alimento e dormite come bambini

Combattere l'insonnia con il cibo (Foto di Polina da pexels) - romagnaatavola.it
Scopri quale alimento può aiutarti a ritrovare il sonno e dire addio alle notti in bianco, soprattutto con l’arrivo dell’autunno.
C’è chi dà la colpa al materasso, chi punta il dito contro lo stress, chi maledice la vicina che cammina coi tacchi alle due di notte. Ma la verità è che dormire male, spesso, non è colpa né del cuscino né della luna storta.
È un disagio sottile, silenzioso, che si insinua tra le lenzuola ogni sera. Ti addormenti tardi, ti svegli presto, ti giri, ti rigiri e il sonno sembra sempre un ospite poco gradito. E quando finalmente prendi sonno, ecco che arriva quel risveglio puntuale alle 3:27, inspiegabile e frustrante.
Eppure, c’è chi dice che una “pillola” esiste. Niente blister però, niente ricetta, niente farmacia. È qualcosa che si mangia, che forse hai già in casa, ma che hai sempre sottovalutato.
Chi dorme poco lo sa: si proverebbe qualsiasi cosa pur di non contare pecore fino all’alba. E se bastasse aggiungere un alimento alla cena? Nulla di miracoloso certo, ma nemmeno inutile. Anzi. Ecco cosa aggiungere al tuo piatto per ricominciare a dormire.
Basta pillole per dormire: mangia questo
Con l’arrivo dell’autunno, la luce cala, l’umore oscilla e anche il sonno ne risente. I ritmi si sfasano, la melatonina va in confusione e la digestione ci mette del suo. Il risultato? Difficoltà ad addormentarsi, risvegli nel cuore della notte e quella fastidiosa sensazione di non sentirsi mai davvero riposati. Ma c’è una buona notizia: la tavola può diventare un’alleata molto più potente di quanto si pensi.
Molti di noi conoscono il classico rimedio della nonna: un bel bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire. Ma perché funziona davvero? Il latte è una fonte naturale di triptofano, un aminoacido essenziale che il nostro corpo utilizza per produrre serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”, che a sua volta si trasforma in melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Aggiungere un po’ di miele poi può fare la differenza: il dolce naturale aiuta a velocizzare l’assorbimento del triptofano, favorendo un effetto rilassante e un sonno più profondo. E non è tutto.
Il cibo che combatte l’insonnia
Ovviamente, il latte caldo non è l’unico alleato per combattere l’insonnia. Anche altri alimenti possono supportare il riposo notturno grazie a nutrienti specifici: le noci e le mandorle, per esempio, sono ricche di magnesio, un minerale che aiuta a rilassare muscoli e mente; il pesce grasso, come il salmone, contiene omega-3 e vitamina D, fondamentali per l’equilibrio ormonale e la qualità del sonno.
Non dimentichiamo poi le verdure di stagione e i cereali integrali, che con le loro fibre contribuiscono a stabilizzare la glicemia, evitando quei picchi che spesso disturbano il riposo. Quindi, se dormi male, un semplice bicchiere di latte caldo può essere un ottimo punto di partenza, ma una dieta varia e bilanciata fa davvero la differenza.