Fagioli, “Provocano danni al cuore”: dentro ci mettono a sostanza chimica pericolosissima

La verità nascosta dietro i fagioli (Immagine di repertorio - Foto da Freepik) - romagnaatavola.it
Un alimento veloce e pratico, ma quanto è davvero sicuro? Ecco la sostanza pericolosa che si trova nei fagioli in scatola.
I fagioli in scatola hanno conquistato le cucine per la loro comodità: sono pronti all’uso, si conservano a lungo e permettono di risparmiare tempo rispetto a quelli secchi.
Sempre più persone li scelgono per un pasto veloce, convinte di portare in tavola un alimento sano, ricco di fibre e proteine.
Ma dietro la praticità di questi legumi industriali si nascondono dettagli meno noti che meritano attenzione.
Nei fagioli in scatola, infatti, si può trovare una sostanza chimica pericolosissima, che mette in pericolo anche la salute del cuore. Ecco cosa c’è da sapere.
Una sostanza pericolosissima per la salute
Quando si parla di alimenti confezionati bisogna sempre considerare i processi industriali a cui vengono sottoposti. Le conserve in lattina, ad esempio, garantiscono una lunga durata nel tempo, ma non sempre si pensa a cosa comporti questa conservazione. Spesso, infatti, vengono utilizzati conservanti chimici e additivi vari che rendono il prodotto più stabile, ma possono rivelarsi dannosi se consumati frequentemente.
Il sodio, ad esempio, è presente in quantità talvolta molto elevate e può favorire ipertensione, ritenzione idrica e aumentare il rischio cardiovascolare. Ma c’è una sostanza in particolare che si trova dentro tutti i fagioli in scatola e che è pericolosissima per la salute.
Un consumo in sicurezza
Questa sostanza pericolosa non si trova negli ingredienti, ma nella confezione stessa: il Bisfenolo A (BPA). Si tratta di una sostanza chimica presente nel rivestimento delle lattine di metallo, utilizzata per prevenire la corrosione e prolungare la sicurezza del cibo. Purtroppo, numerosi studi internazionali hanno dimostrato che il BPA può migrare nel cibo, accumularsi nell’organismo e agire da interferente endocrino, alterando il corretto funzionamento degli ormoni e aumentando il rischio di malattie cardiache, disordini ormonali, tumori e danni allo sviluppo.
L’Unione Europea ha finalmente messo al bando il BPA nei contenitori alimentari con un regolamento che ne riconosce la pericolosità ma, nel frattempo, il BPA è ancora presente in molte confezioni. Per ridurre i rischi, gli esperti consigliano di preferire i fagioli in vetro, che non rilasciano sostanze nocive, oppure di scegliere prodotti con l’etichetta “BPA-free”, e di limitare il consumo di alimenti in scatola. I fagioli, quindi, restano un alimento sano, ma solo se consumati in sicurezza, evitando di esporre l’organismo a sostanze chimiche che possono compromettere la salute del cuore e non solo.