Ferro, ma quale carne rossa: questo alimento ne contiene il triplo | Persino i vegani lo adorano

donna che cucina

Alimenti ricchi di ferro (Foto di Tina Dawson su Unsplash) - romagnaatavola.it

Stanco della solita carne rossa? Scopri l’alimento che contiene il triplo di ferro e che anche i vegani amano.

Siamo ossessionati dal cibo: calorie, grassi, zuccheri, proteine; e poi ci dimentichiamo proprio di lui. Quel piccolo, trascurato, ma essenziale protagonista della nostra salute: il ferro.

Non quello da stiro. Né quello dei manubri in palestra. Parliamo di quel minuscolo minerale che gira silenzioso nel sangue e ci tiene in piedi ogni giorno, senza nemmeno chiedere un grazie.

Eppure, quando ci sentiamo stanchi, pallidi, un po’ zombie e un po’ bradipi, è proprio lui che manca all’appello.  Il corpo ne avverte la mancanza, anche se noi non lo sappiamo. Ma attenzione: non sempre la soluzione è una fiorentina al sangue da mezzo chilo, come ci hanno sempre fatto credere.

Anzi, il vero campione di ferro non è quello che ti aspetteresti. E potresti già averlo in cucina, anche se non emette versi né ha mai muggito. Scopriamo qual è.

Ferro: non solo carne rossa

Parliamo per esempio delle verdure a foglia verde. Gli spinaci, tanto amati da Popeye, forniscono circa 2,9 mg di ferro per 100 grammi, ma non sono i più ricchi. Meglio il radicchio verde, che arriva a 7,8 mg. Sempre meglio del cavolo riccio, che si ferma sotto i 2 mg. Insomma: verdi sì, ma non tutti uguali.

Salendo di livello troviamo i legumi secchi: come i fagioli (6,7 mg), i ceci (6,1 mg), le lenticchie (5,1 mg). Economici, versatili e perfetti per chi cerca ferro senza passare per il macellaio. Ma occhio all’ammollo: se li lasci in acqua (e magari bicarbonato, così cuociono prima) almeno 12 ore, il ferro si assorbe meglio.

varie erbe e spezie
Spezie (Foto di alleksana da pexels) – romagnaatavola.it

L’alimento insospettabile

Poi c’è la soia con i suoi 8 mg per 100 grammi, amata da vegani e onnivori furbi, anche se ancora non siamo arrivati al top. Superano la soia infatti i funghi secchi, con un impressionante 28,9 mg, grazie alla concentrazione dovuta all’assenza d’acqua. Ebbene sì, esistono anche funghi “ricchi” che non costano quanto l’affitto.

Ma il vero colpo di scena, come ci illustra buonalavita.it, arriva nientemeno che dalle spezie e dalle erbe aromatiche. E chi lo avrebbe mai immaginato? Il timo secco macinato sfiora i 124 mg, la maggiorana 82, il cumino 66, l’origano 44. Certo, non ne mangerai 100 grammi a cucchiai, ma usarli con generosità suoi tuoi piatti può fare la differenza, anche per quanto riguarda il sapore. Senza contare che più aumenti le spezie, e più puoi diminuire il sale. E non devi per forza diventare chef stellato per farlo. Basta un pizzico qua e là.