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Delizie romagnole: il tradizionale Latte Brulè

La cucina romagnola, ricca di tradizioni secolari, custodisce tesori gastronomici ancora oggi profondamente radicati nella vita quotidiana. Il Latte Brulè, inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) italiani, rappresenta un esempio di questa antica sapienza culinaria, citato persino dall’Artusi. Sebbene la sua semplice apparenza possa evocare ricordi di panna cotta o crème brûlée, il Latte Brulè romagnolo è un dolce unico, preparato con una lenta cottura del latte senza l’utilizzo di addensanti. I suoi ingredienti basilari – latte, zucchero e uova – sono facilmente reperibili, rendendolo un dessert ideale per ogni occasione. Tuttavia, la semplicità della ricetta non deve trarre in inganno: la scelta di ingredienti di alta qualità è fondamentale per un risultato eccellente. La preparazione è altrettanto semplice: una volta iniziato il processo di cottura, il dolce richiede minime attenzioni. Di seguito, troverete gli ingredienti, gli strumenti, le fasi di preparazione e consigli utili per un Latte Brulè perfetto. Nota bene: le dosi indicate sono relative alla capacità dello stampo; la quantità di latte deve essere doppia rispetto al volume dello stampo (es: per uno stampo da 1 litro, occorrono 2 litri di latte, raddoppiando di conseguenza le altre dosi). **Occorrente:** In una pentola capiente, versate il latte con un baccello di vaniglia inciso longitudinalmente. Fate cuocere a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto per evitare la formazione di una pellicola superficiale, fino a dimezzare il volume. Lasciate raffreddare e filtrate per rimuovere i residui di vaniglia. A parte, sbattete energicamente i tuorli d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e denso. Unite gradualmente il latte filtrato, mescolando continuamente per un composto omogeneo. Se utilizzate uno stampo in alluminio, cospargete il fondo con una manciata di zucchero e fate fondere a fuoco diretto, ruotando lo stampo per distribuire uniformemente il caramello. Per stampi in silicone o altri materiali, preparate separatamente un caramello con acqua e zucchero. Versate la crema nello stampo prima che il caramello si solidifichi, adagiatelo in una teglia da forno e cuocete a bagnomaria a 200°C per 40-60 minuti (il tempo di cottura dipende dalla forma e dalla quantità del composto; verificate la cottura con lo stecchino). Una volta cotto, lasciate raffreddare il dolce a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 5 ore. Al momento di servire, capovolgete lo stampo ed estraete delicatamente il dolce, bagnando la lama del coltello in acqua tiepida per evitare di romperlo. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato!

Redazione

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