Il Tagliere Romagnolo è l’antipasto ideale per le buone forchette: questi sono i prodotti tipici che non devono mancare

Tagliere di affettati, formaggi e antipasti (Immagine di repertorio - Foto di timolina da Freepik) - romagnaatavola.it
Un antipasto tra sapori autentici e tradizione gastronomica: ecco i prodotti tipici che non devono mancare nel Tagliere Romagnolo.
Quando si pensa alla convivialità romagnola, il pensiero corre subito a tavolate imbandite, vini generosi e sorrisi che accompagnano ogni portata.
In questo contesto, il tagliere diventa il protagonista indiscusso: un piatto semplice, ma allo stesso tempo ricco, che celebra i prodotti tipici del territorio.
Non è solo un antipasto, ma una vera e propria esperienza sensoriale che racchiude in sé secoli di tradizione e un legame indissolubile con la terra.
Ma cos’è che non deve mai mancare nel tipico Tagliere Romagnolo? Scopriamolo insieme.
Il simbolo della convivialità
Il tagliere rappresenta da sempre il simbolo della convivialità: nasce come proposta rustica, pensata per accompagnare un bicchiere di vino e una chiacchiera tra amici, ed è diventato nel tempo un’icona della cucina regionale. A renderlo speciale non sono solo gli ingredienti, ma anche la modalità con cui viene servito, ovvero come una tavolozza di sapori e profumi da condividere.
Ogni territorio d’Italia ha il suo tagliere, con salumi e formaggi locali che raccontano una storia unica. In Romagna, questo piatto non è mai banale: si arricchisce di sfumature che vanno oltre il semplice antipasto, trasformandosi in un percorso tra prodotti di alta qualità e ricette tramandate di generazione in generazione.
Storie da raccontare a ogni assaggio
Il Tagliere Romagnolo è una celebrazione della razza suina mora romagnola e dei migliori formaggi locali. Tra i salumi non possono mancare la coppa di mora, la bresaola suina (unica eccezione alla classica preparazione bovina), il salame al sale di Cervia e il prosciutto crudo stagionato 24 mesi. Accanto a questi, trovano spazio i crostini con lardo di mora, arricchiti dal sale di Cervia speziato, che si scioglie sul pane caldo regalando un sapore inconfondibile.
Sul fronte dei formaggi, il protagonista è lo squacquerone, cremoso e delicato, seguito da una selezione di pecorini: quello classico, quello affinato alle vinacce, quello al castagno e il prestigioso pecorino di fossa, vera eccellenza della zona. A completare il tagliere, due piccole chicche che esaltano i contrasti: la marmellata di pere e pinoli e la saba, il mosto cotto tipico romagnolo. Disponendo gli ingredienti in una composizione armonica, il tagliere diventa protagonista della convivialità: semplice da preparare, irresistibile da condividere e ricco di storie da raccontare a ogni assaggio.