Un viaggio attraverso le rocche e i castelli della provincia di Forlì-Cesena offre un’opportunità unica per esplorare la storia di questo territorio e i personaggi che hanno segnato il suo passato. Il percorso si snoda alle spalle di Forlì, lungo l’antica linea di confine tra Romagna e Toscana, risalente al Medioevo e all’Età Moderna. Numerose fortezze e rocche testimoniano l’espansionismo mediceo lungo la costa adriatica. In questa zona, nota come Romagna Toscana, si respira un’atmosfera particolare, un originale connubio tra le due regioni, riscontrabile nell’architettura, nella gastronomia e nel dialetto locale. Modigliana, incantevole borgo nella valle del Tramazzo, vicino a Faenza, fu un avamposto chiave di questa espansione. I resti della “Roccaccia”, sebbene limitati a un rudere per motivi di sicurezza, simboleggiano il luogo in cui, secondo la leggenda, nel X secolo nacque la celebre dinastia dei Guidi, grazie al matrimonio tra la contessa Englarata e il conte toscano Teudegrimo. La Rocca di Dovadola, conosciuta anche come Rocca dei Conti Guidi, domina uno sperone roccioso, punto strategico per il controllo dei valichi appenninici sin dall’antichità. Più a sud, la vallata del Montone ospitava importanti avamposti militari medicei: Monte Poggiolo, Castrocaro e Terra del Sole. Monte Poggiolo, le cui origini risalgono al X secolo, passò al Granducato di Toscana all’inizio del XV secolo, integrandosi nel suo sistema difensivo insieme a Castrocaro e Terra del Sole. La Rocca di Montepoggiolo, con la sua struttura quadrilatera irregolare e quattro torrioni cilindrici, è oggi in stato di degrado, sebbene siano in corso interventi di restauro. A breve distanza si trova Castrocaro Terme, con la sua imponente Fortezza, frutto di trasformazioni di una precedente rocca del X secolo, nata per scopi difensivi tra conquiste bizantine e longobarde. Dopo un lungo restauro, la Fortezza di Castrocaro è oggi visitabile, mostrando le sue strutture difensive di diverse epoche. A un chilometro da Castrocaro, verso Forlì, sorge Terra del Sole, esempio straordinario di città ideale progettata da Baldassarre Lanci, Marino Lanci, Buontalenti e Girolamo Genga, su commissione di Cosimo I de’ Medici. La città, con il suo impianto simmetrico racchiuso da mura, la vasta Piazza d’Armi e gli edifici monumentali, rappresenta un’eccellente testimonianza di urbanistica rinascimentale, ispirata ai concetti di città ideale elaborati da Leon Battista Alberti e altri grandi architetti italiani. Un itinerario ricco di storia e suggestioni, assolutamente da non perdere!
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