Un’Esperienza Gastronomica Rimarchevole: La Madia di Granarolo

A Granarolo Faentino, a breve distanza da Faenza, si cela La Madia, un’accogliente e intima trattoria a gestione familiare. Qui, è possibile gustare piatti della tradizione romagnola, rivisitati con estro e creatività. Dal 1985, Francesco Bucci, supportato dalla moglie e dai figli, dirige questo apprezzato locale. Il menu presenta un’ampia selezione di primi piatti (oltre 30), alcuni classici, altri stagionali, preparati sempre con ingredienti di alta qualità. Tra questi, i tagliolini allo spazzacamino, considerati da Bucci un simbolo del ristorante, insieme al prosciutto al Sangiovese e alla torta di mele con crema caramellata. Questi tagliolini, una creazione del 1985 ancora oggi attuale, si distinguono per la loro semplicità – panna, paté di olive e pancetta affumicata – e per l’equilibrio sorprendente dei sapori. Il contrasto tra il gusto deciso della pancetta e del paté è magistralmente bilanciato, creando un’esperienza gustativa memorabile. La pasta, come tutta la pasta fresca de La Madia, è fatta in casa, presentando una consistenza robusta che esalta il condimento. A pranzo, viene offerta un’elegante degustazione di tre dolci romagnoli: la rinomata torta di mele con crema caramellata, il crém caramel e la zuppa inglese, serviti su un’originale pietra di ardesia. Ogni dolce ha soddisfatto appieno le aspettative, in particolare la torta, dalla consistenza morbida e avvolgente, resa ancora più deliziosa da una crema caramellata delicata, che evita la pesantezza. Tutte le ricette sono di produzione propria e possono variare a seconda della stagionalità e dell’ispirazione del pasticcere, figlio di Francesco. L’atmosfera calda e familiare, unita all’eccellente cucina, ha reso la visita un’esperienza indimenticabile. La sazietà, pur dopo un abbondante tris di dolci, è stata piacevole e appagante, a testimonianza della qualità degli ingredienti e della maestria culinaria. La Madia, Via Giuseppe Garibaldi, 12/A, Granarolo Faentino (RA) 20/05/2021 Carlotta Mariani