Una recente sentenza del tribunale delle imprese conferma l’esclusività della denominazione di origine protetta (DOP) “Piadina Romagnola” per i produttori romagnoli. Il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola ha ottenuto una vittoria legale contro una società marchigiana che aveva richiesto la registrazione del marchio “Riccione Passione Piada”. Il Tribunale di Ancona ha accolto il ricorso del Consorzio, riconoscendo la natura ingannevole del marchio marchigiano, in quanto poteva indurre il consumatore a credere di acquistare un prodotto tipico della Romagna. La sentenza stabilisce che l’utilizzo di marchi che richiamano denominazioni protette, sfruttando ingiustamente il loro prestigio e la loro reputazione, è illegittimo e sarà sanzionato. Secondo Elio Simon, presidente del Consorzio, questa decisione sottolinea l’importanza della tutela della Piadina Romagnola IGP, un prodotto simbolo dell’identità romagnola, passato da alimento contadino a eccellenza gastronomica, apprezzata per il suo sapore, la sua semplicità e la sua preparazione rapida. Oggi, la piadina profuma l’aria di Romagna, venduta nei chioschi lungo le strade più frequentate. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni.
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