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Uova di Primavera: Una Guida all’Acquisto Consapevole

La primavera è sinonimo di rinascita, e con essa l’abbondanza di uova fresche. Questo periodo, infatti, rappresenta il momento ideale per il consumo di questo prezioso alimento, simbolo di fertilità e rinnovamento. La maggiore durata delle giornate stimola la deposizione delle galline, garantendo una maggiore disponibilità di uova, soprattutto se provenienti da allevamenti biologici. L’acquisto di uova biologiche direttamente dal produttore è la scelta migliore, ma se si opta per la grande distribuzione, è fondamentale saper leggere l’etichetta. La sigla impressa sulla confezione o sull’uovo stesso, oltre alla data di scadenza, riporta informazioni cruciali sull’allevamento. Il primo numero (0, 1, 2, 3) è determinante: “0” indica allevamento biologico; “1”, allevamento all’aperto; “2”, allevamento a terra; “3”, allevamento in gabbia. Seguono il codice IT (Italia) e il codice identificativo dell’azienda. Analizziamo nel dettaglio ciascun tipo di allevamento. Gli allevamenti biologici (codice 0) offrono alle galline ampi spazi verdi, stagni e la presenza di galli nel pollaio. Il mangime è esclusivamente biologico, escludendo additivi, amminoacidi sintetici, OGM e farine di pesce. Anche i pulcini provengono da allevamenti biologici. Negli allevamenti all’aperto (codice 1), le galline dispongono di un riparo e di un’area di pascolo, con un massimo di 2500 capi per ettaro (circa 4 m² a gallina). Non vi sono restrizioni sul tipo di mangime, pertanto possono essere utilizzati additivi chimici, farine di pesce e altri ingredienti. L’allevamento a terra (codice 2), ingannevole nel nome, prevede il confinamento delle galline in ampi capannoni, densamente popolati (almeno sette galline per metro quadro). La deposizione avviene in nidi comuni, senza restrizioni sul tipo di mangime. L’allevamento in gabbia o batteria (codice 3) rappresenta il sistema più intensivo, con 14 galline per metro quadro, in condizioni di spazio estremamente limitato. L’uso di luce artificiale stimola la deposizione. Queste differenze sottolineano la variabilità nella qualità delle uova. Per quanto riguarda la preparazione, consigliamo metodi semplici che preservino la cremosità del tuorlo. Contrariamente a credenze diffuse, il colesterolo presente nelle uova è fondamentale per l’assorbimento della vitamina D e per il benessere metabolico ed endocrino. Ideali sono la cottura a vapore, in camicia o “à la coque”, in abbinamento ad asparagi o agretti, verdure primaverili dalle proprietà detossificanti.

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