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Il dolce di San Michele di Bagnacavallo: un tesoro romagnolo

A Bagnacavallo, durante la settimana dedicata a San Michele, patrono della città (ultima settimana di settembre), le panetterie locali offrono un dolce tradizionale, conosciuto come “Dolz ad San Michele” nel dialetto locale. Questo squisito prodotto, dalla consistenza interna morbidissima grazie ad una cremosa farcitura e dall’esterno croccante, è decorato con un generoso strato di frutta secca (nocciole, mandorle, noci e pinoli) ricoperta da una lucida e dorata gelatina di albicocche. Le sue antiche origini, che affondano nelle tradizioni culinarie medievali, non intaccano la sua moderna popolarità, tanto che attrae visitatori da tutta la Romagna. Il Dolce di San Michele vanta anche il prestigioso riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale, conferitogli dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Desiderate scoprire i segreti della sua preparazione? Ecco la ricetta!

Ingredienti per la pasta frolla: 250 g di farina, 25 g di strutto, 3 rossi d’uovo, 125 g di burro, 125 g di zucchero a velo.

Ingredienti per la crema: 100 g di latte, 600 g di panna da montare, 1 bustina di vanillina, la scorza di un limone, 2 cucchiai di zucchero caramellato, 4 fogli di colla di pesce, 6 rossi d’uovo, 3 uova intere, 300 g di zucchero a velo, 200 g di mascarpone.

Ingredienti per la guarnizione: noci, mandorle, nocciole, pinoli, gelatina di albicocche.

Preparazione: Preparate la pasta frolla, foderate una teglia imburrata e infarinata e lasciate riposare in frigorifero. Per la crema, portate ad ebollizione il latte, unite la panna, la vanillina, la scorza di limone, lo zucchero caramellato e la colla di pesce (precedentemente ammorbidita in acqua fredda per 20 minuti). Mescolate, lasciate raffreddare. Frullate i rossi d’uovo e le uova intere con lo zucchero a velo e il mascarpone; incorporate il composto nella crema. Versate il ripieno sulla base di pasta frolla e cuocete in forno a 180° per 30-40 minuti (fino a leggera doratura). Una volta raffreddata, decorate con la frutta secca e spennellate con la gelatina di albicocche. Buon appetito! (clicca qui per la versione completa)

Redazione

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