Il Ritorno della Pera Cocomerina: Un Tesoro Romagnolo in Pericolo

Dolce, succosa e intensamente profumata: la pera cocomerina, un frutto antico quasi estinto, sta vivendo una rinascita grazie alla passione di alcuni coltivatori. Questi alberi, ormai pochi, rischiano di scomparire del tutto, soccombendo all’abbandono e alla crescita spontanea. La sua storia sembra tratta da una fiaba: un piccolo frutto dai colori sorprendenti, con una buccia verde e una polpa interna che vira dal rosa brillante al rosso intenso, simile al cuore di un’anguria. Questa varietà, nota anche come “pera briaca” o “pera cocomera”, prospera sulle colline dell’Appennino Cesenate, in particolare a Ville di Montecoronaro, un borgo incantevole ai piedi del Monte Fumaiolo, nel comune di Verghereto. Il periodo di raccolta è doppio: fine agosto e fine ottobre. Di consistenza delicata, si presta a un consumo immediato, rendendola meno competitiva sul mercato commerciale, ma apprezzatissima da chi ama i sapori autentici. Gustata fresca, appena colta, o trasformata in marmellate e liquori, la cocomerina offre un’esperienza sensoriale unica: marmellate dolcissime per arricchire pane, crostate, e liquori dal lieve profumo di moscato. Come molti altri frutti tradizionali, la pera cocomerina ha rischiato l’oblio, ma è stata fortunatamente recuperata, traendo ispirazione da iniziative come l’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra a Pennabilli e i Giardini al Mare di Cesenatico. Da oltre quindici anni, questo tesoro romagnolo è un Presidio Slow Food, riconosciuto per il suo legame con il territorio, la sua limitata produzione e le sue straordinarie qualità organolettiche. Un’associazione locale si impegna nella sua tutela, monitorando le coltivazioni, la raccolta e la trasformazione, contribuendo a mantenere viva questa tradizione. Un evento celebrativo, la Sagra della Pera Cocomerina, si terrà a Montecoronaro di Verghereto dal 18 al 20 agosto 2023. Per chi desidera assaporarne il gusto, ecco una ricetta per una deliziosa marmellata: 1 kg di pere cocomerine, 500 g di zucchero, un’arancia non trattata (con buccia edibile) e cannella. Lavare, pelare e snocciolare le pere. Tagliarle a pezzi e cuocerle in una pentola con un po’ d’acqua, cannella e la scorza grattugiata dell’arancia per 15 minuti. Aggiungere lo zucchero, mescolare e cuocere per un’ora, finché la consistenza sarà ottimale. Versare poi la marmellata in vasetti sterilizzati. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni.

Redazione

Recent Posts

La Cucina di Granadilla: un’Oasi di Sapori Freschi a Faenza

Nel cuore di Faenza, un piccolo e accogliente ristorante, La Granadilla, si è rapidamente affermato…

6 giorni ago

Il fascino rustico di Villa Carpena: un’esperienza culinaria romagnola

Immerso nel cuore delle colline romagnole, l'Agriturismo Il Posto delle Fragole a Carpena di Forlì…

6 giorni ago

Cà ad Pancot: Un’Oasi di Sapori Romagnoli a Cesena

Situata in una tranquilla zona rurale, a breve distanza dall'uscita autostradale di Cesena Nord, la…

6 giorni ago

Il Cristallo: Ristorante e Pizzeria di Riccione, un’esperienza culinaria autentica

Situato nel cuore del lungomare di Riccione, il Ristorante Cristallo offre un ambiente accogliente e…

6 giorni ago

Locanda ReMare: Eleganza e Sapori a Cesenatico

Affacciata sul suggestivo Porto Canale di Ponente a Cesenatico, proprio di fronte al Museo della…

6 giorni ago

Un’Oasi di Sapori Romagnoli: il Ristorante Ponte Giorgi a Mercato Saraceno

Immerso nel cuore della Romagna, a breve distanza da Cesena (circa un quarto d'ora d'auto),…

6 giorni ago