Le more selvatiche, un dono della natura, spesso incontrate in luoghi selvaggi e incolti, soprattutto a fine agosto. Questi frutti, che crescono spontaneamente lungo sentieri e si arrampicano intricati tra rami spinosi, offrono un sapore agrodolce delizioso a piena maturazione. Ricche di proprietà benefiche, come tutti i frutti di bosco, contengono antocianine e flavonoidi, potenti antiossidanti. Le more vantano inoltre proprietà diuretiche, rinfrescanti e depurative, contribuendo alla salute cardiovascolare grazie alla pulizia delle arterie. Il loro elevato contenuto di fibra favorisce la regolarità intestinale, mentre l’acido folico e la capacità di regolare i livelli di omocisteina le rendono preziose, specialmente durante la gravidanza. Infine, sono una buona fonte di vitamina C e vitamina A. La loro reperibilità sul mercato è limitata a causa della deperibilità e dei costi di raccolta manuale. Perciò, una gita fuori porta con un cestino è il modo migliore per raccogliere questi preziosi frutti. Gustatele fresche, oppure preparate una deliziosa confettura da spalmare sul pane o da usare per farcire dolci. [Ricetta della confettura omessa]. Seguiteci per altre ricette, eventi e novità! Iscrivetevi alla nostra newsletter!
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