Estratto dalla noce di cocco (Cocos nucifera), l’olio di cocco, ingrediente tradizionale delle regioni tropicali, presenta una consistenza burrosa a temperatura ambiente, trasformandosi in un liquido oleoso sopra i 20°C. La scienza moderna ha recentemente confermato le virtù di questo prodotto, storicamente apprezzato per le sue proprietà benefiche. La sua composizione è la chiave del suo successo: circa il 50% è costituito da acido laurico, noto per le sue proprietà antivirali contro virus come HIV, herpes, influenza e morbillo. Studi suggeriscono inoltre un ruolo potenziale nella prevenzione di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson e la SLA. L’olio di cocco, favorendo il colesterolo “buono” HDL e riducendo il colesterolo “cattivo” LDL, contribuisce alla salute cardiovascolare. Inoltre, potenzia l’azione degli antiossidanti, contrastando la formazione di cellule tumorali. La sua efficacia è stata dimostrata anche nell’igiene orale: sbianca i denti, riduce le gengive sanguinanti, combatte la carie e rinforza le gengive, eliminando persino la Candida albicans e altri funghi. Una pratica nota come “oil pulling” prevede di sciacquare la bocca con un cucchiaio di olio di cocco biologico crudo per 15-20 minuti, eliminando batteri, virus e tossine tramite osmosi. È fondamentale smaltire l’olio usato in un contenitore apposito, evitando il lavandino per prevenire ostruzioni.
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