Pasta COOP, svelato dopo 30 anni il segreto: ce lo mettono dentro, ecco perché costa così poco

Il segreto della pasta COOP (Immagine di repertorio - Foto di azerbaijan_stockers da Freepik) - romagnaatavola.it
Un prodotto che milioni di italiani portano ogni giorno in tavola nasconde un dettaglio che quasi nessuno conosce: ecco cosa sapere.
Quando si parla di pasta, viene spontaneo pensare a uno degli alimenti più diffusi e consumati in Italia, presente quotidianamente sulle tavole di milioni di famiglie.
È un prodotto che tutti acquistano con leggerezza, spesso scegliendo in base al prezzo o alla disponibilità sugli scaffali del supermercato, senza porsi troppe domande su ciò che si nasconde dietro l’etichetta.
Eppure, anche dietro un marchio conosciuto come quello di Coop, esistono dettagli che molti consumatori ignorano.
Ma qual è il segreto che si cela dietro un prodotto così diffuso? Scopriamolo insieme.
Ci sono davvero compromessi sulla qualità?
Nel mondo della grande distribuzione, i prodotti a marchio del supermercato vengono spesso percepiti come alternative “economiche” ai marchi più noti. Questo fa pensare a compromessi sulla qualità o a differenze sostanziali rispetto alle aziende leader del settore.
La verità, però, è che dietro questi alimenti si celano spesso dinamiche molto più complesse di quanto si immagini. Nel caso della pasta Coop, da anni sugli scaffali e consumata da milioni di italiani, non tutti sanno chi effettivamente la produce e quale sia il motivo del suo prezzo contenuto.
Tradizione, territorio e convenienza
Il vero segreto è che dentro la pasta Coop si trovano le mani e il know-how dei migliori pastifici italiani. La linea base è realizzata dal Pastificio Zara, mentre la pasta secca all’uovo porta la firma di Andalini e le pastine quella di Ghigi. La pasta fresca arriva da Casa Milo in Puglia, mentre gli gnocchi sono realizzati da Maffei. Per le versioni ripiene Coop si affida al Raviolificio Lo Scoiattolo. Non manca la linea premium Fior Fiore Coop, che include i formati di Gragnano IGP prodotti dal Pastificio Liguori e specialità all’uovo di Marcozzi, oltre alle paste fresche di Gastronomia Piccinini.
La linea “3 Grani” nasce invece in collaborazione con Molino de Vita, mentre il biologico Viviverde è garantito da Iris Bio di Cremona. Infine, cuore pulsante di eccellenza resta la Cooperativa Pastai Gragnanesi, da sempre sinonimo di qualità e tradizione. Ecco spiegato il mistero: Coop non punta a un singolo produttore, ma a una rete di eccellenze italiane che permettono di offrire pasta di livello altissimo a un prezzo accessibile. Un segreto che, dopo 30 anni, racconta di tradizione, territorio e convenienza.