Pasta frolla, smettete di comprarla: il segreto di Tommaso Foglia per prepararla in casa in 10 minuti | Meglio di quella delle pasticcerie

Tommaso Foglia (fonte Instagram @tommasofoglia_pastry) - romagnaatavola.it
Impara tutti i trucchi per una perfetta pasta frolla dal pasticciere più famoso della tv. Tommaso Foglia svela i suoi segreti.
C’è chi guarda una scultura e si emoziona. E poi ci siamo noi, che entriamo in pasticceria, vediamo una crostata perfetta e ci parte la lacrimuccia. La pasticceria non è solo tecnica: è poesia zuccherata, geometria burrosa, arte in stampo da forno. E se c’è un nome che oggi rappresenta tutto questo, è quello di Tommaso Foglia, pastry chef stellato e amatissimo, che riesce a rendere sensuali anche i biscotti della nonna.
Napoletano, giuria nei talent, genio del dessert: Foglia non fa dolci, li scolpisce. Ma attenzione, perché dietro quei sorrisi da tv si nasconde un perfezionismo feroce. Se sbagli la consistenza della frolla o monti le uova con troppa fretta, lui lo capisce al primo morso. Ma tranquilli: non serve essere professionisti per seguire i suoi consigli, basta ascoltare (e pesare gli ingredienti con un po’ più di rispetto).
La pasta frolla per esempio, è come un amore complicato: ti conquista con il profumo, ma ti spezza il cuore al primo impasto che si sgretola tra le mani. Troppo dura, troppo morbida, troppo burrosa o troppo secca, tutti almeno una volta ci siamo chiesti: “Ma perché non l’ho comprata al supermercato e via?”. Eppure, quando ti riesce… è una delle soddisfazioni più grandi.
E se ti dicessimo che esiste un modo per farla perfetta a casa, senza pianti e senza imprecazioni? Un modo approvato da Tommaso Foglia in persona? Non servono strumenti da laboratorio né 10 ore di corso: solo qualche attenzione in più, una farina furba, un po’ di riposo in frigo… e tanta, tanta soddisfazione. Proviamo?
Pasta frolla perfetta con i consigli di Tommaso Foglia
Foglia lo dice chiaramente: il primo passo per una frolla davvero perfetta è scegliere una farina debole, cioè con un contenuto proteico basso (massimo 9%, occhio alla confezione). Cerca una W inferiore a 130. In parole povere? Se usi la farina da pizza, stai sabotando il tuo dolce.
Il burro, poi, è l’anima della frolla. Ma non va trattato come un ospite qualunque: deve essere freddo, tagliato a tocchetti, unito alla farina con amore e metodo. Foglia, attraverso cookist.it, suggerisce due vie: il classico (impastare a mano o con planetaria) o il “sabbiato”, usando un mixer per ottenere un composto sabbioso e super friabile. Entrambi validi, basta non farlo diventare una crema. La frolla non perdona le mani calde.
Non sbaglierai più impasto
La pazienza poi è il vero ingrediente magico. Altro che 10 minuti e via. Il pastry chef è chiaro: la frolla ha bisogno di riposo. Una notte intera in frigo, avvolta nella pellicola, così si assesta, si stabilizza, si prepara a diventare una base da urlo. E se vuoi fare il figo, rimetti l’impasto già steso nella teglia e fallo riposare ancora un paio d’ore. Sì, richiede organizzazione. Ma il risultato? Vale ogni minuto.
Dopo tutto questo, capisci da solo che la frolla confezionata non ha più senso. Fare la pasta frolla in casa, seguendo i consigli di uno come Foglia, è un’esperienza quasi mistica. Niente additivi, niente conservanti, solo burro vero, mani pulite e soddisfazione pura.