Il 19 febbraio 2015, alle ore 16:00, presso la sala consiliare del Comune di Cesenatico, lo studioso di storia culinaria Piero Meldini ha tenuto una conferenza dal titolo “La cucina contadina: tra i giorni feriali e le festività”. L’evento, organizzato dall’Università per gli Adulti in collaborazione con “Anziani insieme”, ha esplorato la tradizione gastronomica romagnola del periodo pre-bellico e post-bellico. Caratterizzata da semplicità e autosufficienza, questa cucina, fino agli anni del secondo dopoguerra, si basava su una gamma limitata di ingredienti e tecniche di preparazione essenziali. Il “soffritto”, ad esempio, era un elemento fondamentale. La scarsità di varietà si rifletteva nella sobrietà dei piatti, prevalentemente a base di minestre. Il brodo, colonna portante di questo regime alimentare, era preparato con carni di pollame o ovine, più raramente bovine.
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