Un dolce romagnolo antico: il Bustreng Salè di Dina Gherardelli

Un dolce romagnolo antico: il Bustreng Salè di Dina Gherardelli

Questa ricetta tradizionale, condivisa da un lettore di Facebook e tramandata dalla signora Dina Gherardelli di Marradi, proviene da un’antica tradizione culinaria della Romagna toscana, con possibili radici longobarde, e compare anche nel libro “L’ultimo popolo di montagna – Quinto Cappelli”. Il “Bustreng salè” richiede circa mezzo chilo di ricotta e altrettanto di farina di castagne, oltre a pangrattato q.b., un litro di latte, due o tre uova, frutta a fette (mele o altra frutta di stagione), mandorle e noci tritate finemente, cioccolato in polvere, canditi tritati, scorza di limone grattugiata, un filo d’olio d’oliva, rosmarino tritato e un pizzico di sale. In una ciotola capiente, amalgamare la ricotta, la farina di castagne e il pangrattato. Incorporare gradualmente il latte e gli altri ingredienti, mescolando energicamente fino ad ottenere un composto cremoso e denso, aggiungendo altro latte se necessario. Stendere una sfoglia sottile con farina e acqua e foderare una teglia. Versarvi il composto preparato. Tradizionalmente cotto su un fornello ricoperto da un coperchio con brace sotto e sopra, per una cottura uniforme, oggi può essere infornato. La cottura è ultimata quando la superficie si screpola come l’argilla oppure, verificando con uno stuzzicadenti, questo esce pulito. Servire caldo, tagliato a losanghe o quadrati, come gustoso contorno. La ricetta è di Dina Gherardelli di Marradi, residente a Rocca di Sopra (Portico di Romagna). Per ottenere la ricetta in formato PDF, è possibile iscriversi alla newsletter di Romagna a Tavola (si prega di notare che l’invio del PDF è manuale e potrebbe richiedere dalle 8 alle 12 ore, soprattutto nel weekend). Rimani aggiornato sulle ricette tradizionali!