Un Tredoziese Delizioso: Il Bartolaccio

Il Bartolaccio, conosciuto localmente come “e Bartlàz”, è un piatto tradizionale della zona di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, nella valle del Tramazzo. Questa specialità, celebrata ogni anno durante la sagra delle prime due domeniche di novembre, rappresenta un esempio autentico della cucina romagnola, nata dall’utilizzo di ingredienti semplici e genuini. Si tratta di un tipo di torta salata, a forma di piccolo disco, ripiena di un gustoso composto di patate, pancetta e formaggio. In origine, la pasta, lavorata a mano e lasciata riposare in un ambiente favorevole, non richiedeva l’aggiunta di lievito. Oggi, per garantire una migliore riuscita, si consiglia l’utilizzo di una piccola quantità di lievito di birra. Ecco gli ingredienti per la preparazione: 200 g di farina, 300 g di patate, 50 g di pancetta, 50 g di parmigiano grattugiato, 20 g di lievito di birra, un cucchiaio di strutto, acqua q.b., sale e pepe q.b. Iniziate lessando le patate. Nel frattempo, preparate l’impasto mescolando la farina, lo strutto, il lievito e l’acqua necessaria fino ad ottenere un composto omogeneo, lavorandolo per circa cinque o sei minuti. Lasciate lievitare, coperto e in luogo caldo, per circa un’ora. Rosolate quindi la pancetta a cubetti, condita con sale e pepe. Una volta cotte, schiacciate le patate e amalgamatele in una ciotola con la pancetta rosolata, il parmigiano grattugiato (al posto del pecorino del testo originale) e una spolverata di noce moscata. Aggiustate di sale e pepe a piacere. Stendete poi la pasta in una sfoglia di spessore medio, evitando di renderla troppo sottile (perché potrebbe rompersi) o troppo spessa (perché non cuocerebbe bene). Ritagliate la sfoglia in dischi o rettangoli, farcite ogni metà lasciando un bordo libero, ripiegate e sigillate bene i bordi con una forchetta. Cuocete su una piastra ben calda, girandoli per evitare bruciature. Una teglia di terracotta è ideale, soprattutto se utilizzate una stufa a legna. I Bartolacci sono deliziosi anche freddi il giorno dopo.